il senso della vita

Il termometro di Brunetta


Ogni riferimento a cose, oggetti e fatti è puramente casuale!Quasi completamente afona, con una voce che sembro Valeria Golino, dolori alle gambe, alla schiena e brividi. La mia domanda è: "Ho la febbre?" Il vecchio termometro al mercurio, mi è volato dal tavolo, mentre carica come un mulo ci appoggiavo sopra il sacco della spesa con dentro 3 litri di latte, un kilo di farina, tre scatole di pelati, uno spago da cucina (pressochè privo di peso) banane e varia roba leggerina. Così prendo in mano la tecnologia, un termometro digitale di dubbia funzione. Mi misuro la febbre 36.6. "Che strano, mi sento un cencio".La sera mi riprovo la febbre 37.8, almeno le sensazini non erano del tutto infondate, ma dietro di me un marito infamava la mia cagionevole salute e il mio lamentarmi per così poca cosa. Finalmente oggi a cena è arrivato il marito incredulo a quanto sostenevo, con il nuovo termometro a mercurio, infatti ha sempre dubitato di me che sostenevo che il termometro digitale sbagliava, mi misuro la febbre con quest'ultimo: 36.7 poi prendo il mitico vecchio e funzionale termometro a mercurio: 37.2 Ben 0.5 gradi di differenza.Quindi la mattina uno si sente mezzo e mezzo, si misura la febbre con il termometro di Brunetta (o dei datori di lavoro in generale), 37.2 "va bhe è solo un'alterazione, andrò a lavorare" infettando, ignaro, tutti i colleghi. Invece il povero lavoratore aveva la febbre e poteva starsene a casa.Ma sarà davvero una sua invenzione?