il senso della vita

Diario di viaggio. Cinque giorni al Cairo


1 Novembre 2008Siamo al Cairo e dopo quello che è successo stamani non lo avremmo mai detto. Per sbaglio avevo prenotato il treno che partiva alle 9 anzichè alle 9.30, così la mattina un po' in fretta ci siamo preparati e siamo parti alla volta di Roma; non eravamo nemmeno arrivati a Figline Valdarno che il treno si è fermato per più di mezz'ora in galleria per un guasto al motore. Passato Arezzo eravamo di nuovo fermi, siamo arrivati a Roma Termini con 2 ore e 10 di ritardo. Dovevamo essere all'aereoporto a mezzogiorno, erano le 12.20 e dovevamo ancora prendere il treno che ci avrebbe portato a Fiumicino. Quando siamo arrivati finalmente al check-in era già chiuso da un pezzo. Mi veniva da piangere, non era possibile che tutto fosse perso così. Ad un certo punto ho avuto anche il dubbio che stavamo sfidando il destino e che forse non dovevamo montare su qull'aereo. Fortuna ha voluto che tre persone meraviglise ci hanno aiutato e così dopo aver corso a perdifiato per tutto l'aereoporto con bagagli alla mano, siamo riusciti finalmente a sedersi stanchi, stressati e con un gran mal di testa, per quell'imprevisto.Arrivati al Cairo ci aspettava subito una cena romantica sul battello, nelle acque del Nilo, ora distrutta, stordita e incredula, distesa sul letto sorrido per essere davvero arrivata fin quà.