il senso della vita

Particolari londinesi


E' strano aver abbandonato così il blog, delle frasi, dei piccoli racconti, buttati là, una volta al mese, racconti ormai troppo radi per essere considerato "blog"  è come se le pagine di questo mio diario iniziassero a mancare, ma non perchè non ho niente da scrivere, ma forse proprio perchè ho troppe parole in testa.In questo periodo mi sono sentita come travolta da un onda, cercavo di tornare su per prendere un po' d'aria ma subito un altra onda mi riportava sotto il mare, il mio ossigeno erano quei piccoli gesti e l'amore che mi ritrovo sempre intorno, ma dentro, quanto vuoto, quanti pensieri, quanti ricordi, quanta lotta tra la mia ragione e il mio sentimento, tanto da sentirmi arresa, da dover pensare di chiedere aiuto e non a chi mi conosce, che forse non sa tutto quello che ho dentro, perchè nemmeno io riesco a portarlo in superficie.E' come se quì fossi Mr. Hyde, la parte più scura di me e al mondo mostrassi solo quella solare e allegra.Lascio quà un segno, le foto di Londra che è stata una parentesi rilassante in questo mare in burrasca!