Semplicemente IO

io


tornato a casa stanco morto..pure un po' depresso. che giornata del cavolo oggi. non riesco piu' a combinare niente perchè la mente è costantemente concentrata su di lei. agisco impulsivamente e poi faccio danni. ad esempio ho chiuso un amore e non so se ho fatto bene. ho avuto paura, la storia stava diventando seria. lo ammetto, lo confesso, non c'è bisogno dei soliti commenti tra amiche: "ti ha lasciato perchè ha avuto paura" e la risposta: "si, no, forse". E' stato proprio così. ho avuto paura. che male c'è a confessarlo? perchè, non si puo' avere paura? cioè io non posso avere paura? ma io ho paura di tutto. anche e soprattutto di me stesso. mi temo. quanti danni ho fatto alla mia vita. e questo è uno di quelli. se stessi buono buono come fanno tutti forse non starei poi a medicarmi le ferite. ma queste sono considerazioni trite e ritrite. sono arrivato quindi alla conclusione che possiedo un'energia distruttiva verso il mio mondo. ma la cosa preoccupante, a dire il vero, è che non sto male quanto dovrei. fino all'altro giorno profetavo grandi dichiarazioni d'amore. comunicavo un amore importante, consistente. la cosa preoccupante è che sto meglio cosi'. come al solito, a metà del post mi perdo. e non so piu' andare avanti. oddio come sono complicato. e avevo giurato a me stesso che sarei diventato piu' semplice. ehh pare vero. tutte queste pippe mentali, dubbi, incertezze e insicurezze. immobilismo. mi sembro un pachiderma sottosopra che non riesce piu' a rialzarsi e a mettersi in carreggiata. ma mi sto rendendo conto o no che gli anni passano? questo è il punto. anche io diventerò un anziano e  questi problemi lasceranno il posto al problema della morte, della vecchiaia, dei problemi di salute e della solitudine. no, non me ne rendo ancora conto. è evidente. vado a preparare la cena.