io

come una mannaia il tuo giudizio mi sta addosso e mi squarta. sicuramente non sono quello che volevi tu. o forse non sono quello che volevi un tempo..ora chissà? mai dire mai. siamo diversi, e tu mi devi accettare, con i miei pregi e i miei difetti. abbiamo avuto crescite diverse. per tanto tempo ho desiderato di essere come te. ora non lo so piu' sai? sei stata una macchinetta, una sorta di robot, con ideali e doveri..ma hai tralasciato il lato spontaneo della vita. e io, in una sorta di spietata emulazione, ti ho adottato in ogni tuo stile, salvo poi capire. e quando la mente capisce..quando la mente comprende, allora è tutta un'altra cosa! Cammino finalmente con le mie gambe, ci sto provando, mi sento libero di sperimentare gioie e dolori. la vita da', ma pretende anche. Una famiglia è bella, so soddisfazioni, ma..quanti pensieri? quanti problemi? non voglio far parte di questo sistema. voglio essere libero. e se da vecchio saro' solo, gia' ho allertato le mie amiche..verro' da voi a rompervi le scatole, a darvi un po' di tormento. sono consapevole delle mie scelte. nessuno mi ha plagiato. è tutta farina del mio sacco.