DIARIOTTO

CERTE VOLTE PARLO PARLO PARLO!!!


Certi momenti di esagerata bellezza, di gioie indecenti, certi momenti di perfezione spudorata, che vanno oltre ogni limite di perfezionatezza spudorata e di gioia che fino a quel momento poche volte avevi provato, quando l’imbuto delle sensazioni si intasa per la troppa perfezione in arrivo, in quel momento, in quel preciso momento, il tuo cervello si arrende e alzando bandiera bianca ti dice Sai Cosa? Tutta Sta Bellezza e Perfezione, Io A Registrarla E Ricordarla Così Com’è, Proprio Non Ce la Faccio, Registratela da Solo, Tutta Sta Bellezza e Sta Perfezione, e così, di fronte all’esagerazione della bellezza delle cose, la porzioncina del cervello deputata alla registrazione degli eventi sotto forma di ricordi va in tilt, si ingarbuglia, si intortiglia, si ubriaca ed inciampa, con il risultato che alla fine tutto quello che doveva essere registrato viene impresso in modo vago nella tua capoccia, e i ricordi che avrai di tutta quella esagerata bellezza e spudorata perfezione saranno come quelli di un sogno, sfumati come quelli di un sogno, incerti come quelli di un sogno, perchè la porzioncina del cervello si è ubriacata e non ha registrato per benino come doveva fare, e come per un sogno non sarai sicuro se quello che ricordi è successo per davvero oppure No.