Diavoletto in cielo

AMY WINEHOUSE


Noi pensiamo sempre che le persone famose, dette VIP sono per forza e per sempre felici. Quel concetto di felicità legato ai soldi, all’avere tutto, alle belle case, alle belle vacanze, ai bei amori…  Quando pensiamo a queste persone piene fino all’anima di soldi, non immaginiamo mai il quanto possano essere infelici,  insoddisfatte, specialmente alla giovane età di 27 anni.  Gestire fama, soldi, fans, concerti, viaggi, sarà una grande fatica per alcuni di loro, anche se fanno con amore il mestiere scelto. Oggi è mancata Amy Winehouse. Una ragazza di 27 anni. Con tutta una vita da vivere e bene. Ma le mancava che cosa? Al mio viso, non le mancava proprio niente. Forse era giustamente questo niente a creare in lei questo disagio e questo vuoto incommensurabile che le ha tolto (inconsapevolmente) la voglia di vivere. Quando hai tutto, quando non ti manca niente, la vita perde piano piano il senso. E la voglia è forse quella di farla finita, anche se lei ha perso questa voglia da tanto, il suo suicidio (inconsapevole) è stato lento e graduale tramite le droghe,l’ alcol, il fumo, questo bel mixer per farla finita di una volta per tutte.Quando muore una persona così giovane, amatissima dai fans (ma non le interessa assolutamente), amata dalla famiglia (ma nemmeno questo le interessa assolutamente), che è riuscita a diventare miliardaria nel giro di pochi anni, dà molta pena. Pena di come l’essere umano non sia in grado di gestire fama e soldi ragionevolmente, pur essendone giovane.  I soldi l’hanno distrutta, l’hanno viziata, l’hanno ammazzata. E questo è tristissimo per un giovane, molto triste.  Non ero sua fan, dato che non apparteneva al mio giro di ascolto, ma mi ha colpito molto la sua tristezza, la sua debolezza, il suo viso sempre arrabbiato. Era una persona che faceva molta tenerezza e pena. Adesso dicono che la sua morte è dovuta alla tristezza per la perdita forse dell’unica persona che ha veramente amato??? Morire per amore ai tempi d’oggi sempre una cosa cosi inimmaginabile e impossibile, ma a lei forse sia successo. Ricercava forse quell’equilibrio nell’amore, ma non è riuscita a liberarsene dei vizi da star, nemmeno in nome da quell’amore che ha cercato e perduto senza accettarne l’aiuto. Entrerà nel libro dei miti giovani morti per droga e per infelicità. Mi dispiace moltissimo per te, carissima Amy, perché sei giovane come mia figlia. E perché avevi tutto per essere felice e non sei riuscita a trovare il tuo equilibrio, necessario per una vita sana e felice. Ma non sei l’unica. In tanti non sono riusciti ad essere felici dopo la fama e dopo i soldi…. Purtroppo!!!A questo punto, mi viene spontaneo il pensiero che si tu fosse rimasta soltanto la figlia del tassista e dell’infermiera, semplicemente cantando nei cori, o nelle feste private, o nei club, forse  ancora saresti qui. Ma il tuo talento, la tua voce, il tuo carisma tra i giovanissimi, ti hanno portato alla ricchezza, alla fama e purtroppo  alla morte prematura e solitaria.  Che adesso in Paradiso, tu possa incontrare la pace sognata e desiderata.Sulla sua morte