Diavoletto in cielo

PUNTO FINALE


Mi sono svegliata presto. Lui non era a casa. Sono andata a fare una camminata con la mia mamma, che ha quasi 80 anni. Poi l’ho lasciata a casa e sono tornata a casa mia.  Lui ancora non era ritornato, ma mi ha lasciato un bigliettino dicendo che era andato a fare una camminata. So' che questa situazione con lui è la solita, è sempre la stessa, cambiano solo le persone, ma anche se non voglio soffrire e dico che non sto soffrendo, che cazzo è questa cosa vuota dentro di me? Ogni volta è così, lui mi rovina dentro e in fondo  l’anima, anche perché sapere che non cambia, non ha fatto una piega per ricostruire la nostra vita, che solo io ce la metto tutta… lui non cambia una virgola dei suoi sporchi atteggiamenti, è di una freddezza impressionante. Questo mi famale, pensare e avere la certezza che sono stata sposata per anni e anni con una persona che non mi amava, che voleva da me solo servizi a casa e prestazioni sessuali. Terrificante.  Smascherarlo di nuovo e della stessa maniera è frustrante per me. Penso ne avrò bisogno di una cura psicologica per recuperare la mia auto-estima. Mi sento vuota e frustrata. Mi sento triste. Mi sento persa. Mi sento come una persona che ha solo dato e ricevuto niente da un rapporto di 30 anni. I primi 10 anni di completa fiducia, una gravidanza, un figlio, un matrimonio perfetto, pieno di amore, di amicizia, di affetto, di compagnia, solo che, in tutto quegli anni io non sapevo che lui aveva già tutta un’altra vita parallela che io non conoscevo, vivevo con una persona falsa e bugiarda, con una persona che io non conoscevo. Poi dal 91 ad oggi un inferno… situazione che non ho mai avuto il coraggio di chiudere, fino a ieri, quando ho chiuso tutto,anche se dobbiamo per forza continuare a vivere sotto lo stesso tetto, vivremo a partire da oggi separati a casa. Che situazione crudele. È inutile tentare di cambiare una persona fredda e calcolista, egocentrica e malata di protagonismo e di vanità. Un uomo di 70 anni. Un vecchio malato di testa. Non sopporto piu e per non finire che mi ammazzo,chiudo tutto, per sempre, anche se dovrò (per castigo di Dio) tenerlo a casa con me. A me mancano le risorse per andare a vivere da sola. Questo mi ha bloccato da sempre una decisione drastica, anche perché con un figlio, dove andavo a sbattere? Oggi mia figlia è felicemente fidanzata, in preparativi per un matrimonio che auguro sia sereno e felice con il suo uomo.  Ho cercato nel corso degli anni di vivere una vita “normale” per dare a lei quella tranquillità che un figlio ha bisogno per crescere. Mi addolora ma dovrò chiarire anche con lei e spiegare tutta la situazione, non reggo più…  Lui faccia della sua vita cazzo gli pare. A me non me ne frega più niente.   PUNTOFINALE.