Parliamo oggi di risparmio energetico con le pompe di caloreDal 1 luglio 2014 gli utenti che utilizzano una pompa di calore come sistema di riscaldamento possono richiedere l’accesso alla tariffa D1, più vantaggiosa delle classiche D2 e D3.Oltre che alla pompa di calore, la tariffa D1 si applica a tutti gli elettrodomestici dell’abitazione, garantendo una considerevole riduzione della bolletta elettrica. Rispetto a una tariffa standard D3, la nuova tariffa D1 consente un risparmio del 30% circa, con l’ulteriore vantaggio di avere un’unica linea elettrica e un’unica bolletta. Nella fase di sperimentazione iniziale (fino al 31/12/2015), l’accesso alla tariffa D1 è consentito solo ai clienti che rispettano i seguenti requisiti:a) Devono essere clienti titolari di utenze elettriche cosiddette domestiche. Non possono avere accesso alla D1 i condomìni e gli utenti del terziario, dove viene applicata la tariffa BT;b) Devono avere un contatore elettronico telegestito (ampiamente diffuso tra gli utenti elettrici) e devono già avere un contratto di fornitura elettrica. È necessario verificare che il proprio venditore aderisca alla sperimentazione della tariffa D1;c) Devono utilizzare la pompa di calore per il riscaldamento della propria abitazione di residenza anagrafica: non è possibile richiedere la tariffa D1 per le seconde case.Soddisfatti i requisiti relativi all’utenza, per avere diritto alla D1 è necessario rispettare quelli riferiti all’apparecchiatura:a) La pompa di calore deve essere l’unico sistema di riscaldamento, ovvero non è ammessa l’integrazione con una caldaia;
Risparmio energetico
Parliamo oggi di risparmio energetico con le pompe di caloreDal 1 luglio 2014 gli utenti che utilizzano una pompa di calore come sistema di riscaldamento possono richiedere l’accesso alla tariffa D1, più vantaggiosa delle classiche D2 e D3.Oltre che alla pompa di calore, la tariffa D1 si applica a tutti gli elettrodomestici dell’abitazione, garantendo una considerevole riduzione della bolletta elettrica. Rispetto a una tariffa standard D3, la nuova tariffa D1 consente un risparmio del 30% circa, con l’ulteriore vantaggio di avere un’unica linea elettrica e un’unica bolletta. Nella fase di sperimentazione iniziale (fino al 31/12/2015), l’accesso alla tariffa D1 è consentito solo ai clienti che rispettano i seguenti requisiti:a) Devono essere clienti titolari di utenze elettriche cosiddette domestiche. Non possono avere accesso alla D1 i condomìni e gli utenti del terziario, dove viene applicata la tariffa BT;b) Devono avere un contatore elettronico telegestito (ampiamente diffuso tra gli utenti elettrici) e devono già avere un contratto di fornitura elettrica. È necessario verificare che il proprio venditore aderisca alla sperimentazione della tariffa D1;c) Devono utilizzare la pompa di calore per il riscaldamento della propria abitazione di residenza anagrafica: non è possibile richiedere la tariffa D1 per le seconde case.Soddisfatti i requisiti relativi all’utenza, per avere diritto alla D1 è necessario rispettare quelli riferiti all’apparecchiatura:a) La pompa di calore deve essere l’unico sistema di riscaldamento, ovvero non è ammessa l’integrazione con una caldaia;