Corri Forrest Corri!

Una luce calda


Ho ancora i brividi giù per la schiena. E' stato come un lampo che mi ha risucchiato in un tunnel proiettato nel passato. O in un'altra dimensione, che poi è la stessa cosa.Rientravo ieri sera in auto. Nel parcheggiare sotto casa un particolare ha attirato la mia attenzione. Una luce calda di una finestra al terzo piano. Accesa. Ci sono, diceva. Segnalava una presenza.Era la finestra di camera mia.Ho inchiodato ed ho messo pure la retro per guardarla meglio. In fondo sapevo che era solo l'elettricista, eppure ho avvertito - prepotente - una presenza complice in attesa, la cui accoglienza sapeva dell'odore rassicurante di un campo di grano sotto il sole."Chi sei?" chiese il piccolo principe, "Sono una volpe", disse la volpe. "Vieni a giocare con me?", le propose il piccolo principe "sono così triste...". "Non posso giocare con te", disse la volpe, "non sono addomesticata"."Ah, scusa!", fece il piccolo principe. "Che cosa vuol dire addomesticare?" "E' una cosa da molto dimenticata. Vuol dire creare dei legami"."Creare di legami?""Certo",disse la volpe, "tu, fino ad ora, per me non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l'uno dell'altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo. (...)Se tu mi addomestichi la mia vita sarà come illuminata. Conoscerò un rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi faranno nascondere sotto terra. Il tuo mi farà uscire dalla tana come una musica.E poi guarda! Vedi laggiù in fondo i campi di grano?Io non mangio il pane, e per me il grano è inutile. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo è triste!Ma tu hai i capelli color dell'oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Il grano che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano..." Che meraviglia...