Corri Forrest Corri!

Opinion makers (?)


La discussione, animata e passionale, è nata quasi per gioco intorno a un tavolo di una tipica osteria Romagnola.Che cosa è la libertà?Ci riteniamo davvero liberi?Sarà stato che “quattro amici al bar”, quando la compagnia è omogenea e affiatata, vanno a finire di parlare dei massimi sistemi. Sarà stato che la serata concludeva un denso pomeriggio trascorso a degustare Sangiovese. Non so (o, più probabilmente, la seconda che ho detto..)Fatto sta che ci siamo immersi in questa conversazione che, a volte, si è fatta animata, mentre col tempo le parole assumevano un tono sempre più sentito, passionale. Confesso che più se ne parlava e più ognuno di noi costruiva un suo concetto di libertà, un concetto sfuggevole e arbitrario peraltro.Ma è stato bellissimo. Ad un tratto mi sono riscoperto a pensare come sia bello che quattro persone si ritrovino in una sala di osteria a scannarsi sul concetto di libertà. E probabilmente lo pensavano anche le due ragazze del locale che, ogni volta che passavano, prestavano l’orecchio allo stato della discussione e sorridevano.Ho anche ritrovato un po’ di ottimismo sul genere umano, dopo che il giorno precedente avevo visto in un TG della rete pubblica un’intervista a Lapo Elkann che, nel sottotitolo, veniva definito come “Opinion maker” (!!)Si, mi sono sentito “Opinion maker”. Tutti e quattro eravamo opinion makers (ammesso che abbia capito cosa diavolo significhi “opinion maker”).Alla fine, dopo aver scolato una bottiglia di Refosco e inferto un duro colpo all’integrità della bottiglia di Ratafià alla cigliegia, praticamente il locale l’abbiamo chiuso noi ^^Conclusioni? Nessuna… un puro esercizio di stile, eppure un utile richiamo alle cose che contano.Interessanti le risposte alla domanda “Chi ti piacerebbe fosse qui con noi a parlare di libertà?”.Alcune delle risposte: Enzo Biagi (giù il cappello); Berlusconi (per pura curiosità intellettuale di sentirlo discutere di libertà); il sindaco di Ravenna (ma solo perché la ragazza c’aveva il dente avvelenato con lui, chissà perché poi…); mio padre (non l’ho mai fatto, e adesso non c’è più). PS. Dopo ore di chiacchiere ho delineato un concetto di libertà che risponde più o meno a questa definizione “Possibilità di poter dar seguito nella vita sociale alla propria volontà di soddisfare i bisogni fisici e intellettuali”. O giù di lì. Qual è il vostro concetto di libertà? (vi voglio tutti “opinion makers”) ^^D.