Corri Forrest Corri!

L'uomo con la barba


E' un vento caldo di autunno inoltrato quello che mi ha portato pochi giornifa tra i boschi dell'Appennino modenese. Un vento caldo, o forse anchefreddo, non so. Insomma, un vento bislacco, tipico di questa stagione, chesi infiltrava e girava sotto le fronde dell'immenso castagneto dove, in unvecchio essiccatoio restrutturato, abita J.E' lì che io ero diretto.J. è un eclettico artista di origine austro-ungarica; J. anni fa ha lasciatotutto, Vienna, Berlino.. per trasferirsi in quel rudere. Per usare le sueparole, si è trasferito con pochi soldi, molto entusiasmo, un manuale delmuratore dilettante e un altro manuale per elettricisti in erba.J. ha smesso di incidere ormai, e mi ha chiamato lassù per formalizzare illascito di tutto il suo lavoro incisorio al Museo per cui lavoro. Il lavoro di una vita. Unpatrimonio incredibile, fatto di lastre originali e centinaia di stampe.J. ha un talento artistico portentoso, molto noto di là delle Alpi, poco danoi purtroppo. Il suo bulino ha segni di un virtuosismo tale da poter essereparagonato ai più grandi classici del bulino, ma lo utilizza per costruirequelle fitte trame di segni in cui imbriglia immagni visionarie, ma colme diriferimenti intellettuali. E' un uomo dalle letture raffinate, J.J. alla mia domanda "perchè non incidi più?", si è limitato a fare spalluccee a dire "un giorno mi sono accorto che non avevo più niente da dire". Micada tutti..Ho voluto accennare di J. per quel suo singolare modo di "formalizzare lecose". Atti notarili? Documento di donazione? Spallucce..Dopo due o tre ore di chiacchiere abbiamo formalizzato tutto a tavola, dove,davanti a un paesaggio autunnale di straordinaria bellezza, abbiamoconsumato la nostra allenaza con speck tagliato spesso, coppa di testa,salame, pecorino.. e dell'ottimo Franciacorta.Ci sono momenti in cui penso che il lavoro che faccio sia impagabile.A proposito. Ancora 48 ore e finalmente avrò la prova scritta del concorso. E'IL concorso. Il padre di tutti i concorsi. Perchè il posto che mettono inpalio è la mia sedia sbilenca occupata fin'ora da precario precarissimo. Tra 48ore affronterò 60 persone pronte a tutto per sfilarmi quella sedia da sottoil di-dietro. Posso contare su una importante priorità di accesso introdottadall'ultima finanziaria (San Romano, ora pro nobis; Sant'Oliviero, ora pronobis..). Posso contare sul fatto che nessuno più di me conosce il lavoroche si andrà a fare.Però sono nervoso lo stesso...E stanotte ho sognato l'uomo con la barba.Die