...chi è che cantava sta canzone?! Gloria Gaynor?! Vabè, che importa... non ricordo bene il testo, ma il titolo è perfetto per me!Ho sempre odiato i saluti: ricordo la malinconia di fine estate quando rientravo in città e dovevo salutare gli amici del mare, mi veniva il magone persino quando dicevo al salumiere e alla fruttivendola che il giorno dopo sarei partito e ci si sarebbe visti l'estate ventura... "Buon inverno", ci si diceva... ma come sarebbe stato quel benedetto inverno?!Mi fa un effetto strano anche salutare gli amici di città quando parto per un paio di settimane...O i colleghi quando vado in vacanza... patologico, eh?!Quando ci congediamo da qualcuno, non sempre sappiamo quando rivedremo questa persona: come nel caso delle amicizie estive o delle persone che non vivono nella nostra città... non sappiamo cosa succederà nel tempo che intercorrerà tra il commiato ed il successivo incontro... una grande incognita... forse è questo che mi spaventa...Un po' come rimettere nello scatolone le palline dell'albero di Natale o le statuette del Presepe: si impiega tanto tempo a decorare l'abete ed a disporre i personeggi attorno alla capanna come vogliamo noi... e ci vuole cosi poco per smontare tutto... un po' come nei rapporti con le persone: tanta fatica per costruire amicizie, relazioni, storie... e poi basta un niente perchè tutto vada in pezzi...Ma sono sempre più convinto che nella vita si possa decidere se vogliamo essere vittime delle persone e degli eventi, o se vogliamo reagire ed imparare dalle esperienze negative... ed io scelgo la seconda! L'anno scorso ho fatto la vittima, ho pianto, mi sono chiesto "perchè?!" mille volte, ho perso 10 chili... mi sono buttato per terra aspettando che qualcuno mi tirasse su... seee... aspetta e spera!!! Bimbi, bisogna arrangiarsi... cinico ma vero!"l'Epifania tutte le feste prota via", recita il detto popolare, ma sapete che vi dico?!Non ho proprio nessuna voglia sbaraccare tutti i miei addobbi, chiedendomi come sarà il prossimo Natale, se le cose in casa andranno meglio, se la mia adorata nonnina sarà ancora viva... no, non è proprio giornata... l'umore non è alle stelle, non ho programmi per il pomeriggio quindi... riporto giù i due scatoloni e se ne riparla tra qualche giorno...
I never can say goodbye...
...chi è che cantava sta canzone?! Gloria Gaynor?! Vabè, che importa... non ricordo bene il testo, ma il titolo è perfetto per me!Ho sempre odiato i saluti: ricordo la malinconia di fine estate quando rientravo in città e dovevo salutare gli amici del mare, mi veniva il magone persino quando dicevo al salumiere e alla fruttivendola che il giorno dopo sarei partito e ci si sarebbe visti l'estate ventura... "Buon inverno", ci si diceva... ma come sarebbe stato quel benedetto inverno?!Mi fa un effetto strano anche salutare gli amici di città quando parto per un paio di settimane...O i colleghi quando vado in vacanza... patologico, eh?!Quando ci congediamo da qualcuno, non sempre sappiamo quando rivedremo questa persona: come nel caso delle amicizie estive o delle persone che non vivono nella nostra città... non sappiamo cosa succederà nel tempo che intercorrerà tra il commiato ed il successivo incontro... una grande incognita... forse è questo che mi spaventa...Un po' come rimettere nello scatolone le palline dell'albero di Natale o le statuette del Presepe: si impiega tanto tempo a decorare l'abete ed a disporre i personeggi attorno alla capanna come vogliamo noi... e ci vuole cosi poco per smontare tutto... un po' come nei rapporti con le persone: tanta fatica per costruire amicizie, relazioni, storie... e poi basta un niente perchè tutto vada in pezzi...Ma sono sempre più convinto che nella vita si possa decidere se vogliamo essere vittime delle persone e degli eventi, o se vogliamo reagire ed imparare dalle esperienze negative... ed io scelgo la seconda! L'anno scorso ho fatto la vittima, ho pianto, mi sono chiesto "perchè?!" mille volte, ho perso 10 chili... mi sono buttato per terra aspettando che qualcuno mi tirasse su... seee... aspetta e spera!!! Bimbi, bisogna arrangiarsi... cinico ma vero!"l'Epifania tutte le feste prota via", recita il detto popolare, ma sapete che vi dico?!Non ho proprio nessuna voglia sbaraccare tutti i miei addobbi, chiedendomi come sarà il prossimo Natale, se le cose in casa andranno meglio, se la mia adorata nonnina sarà ancora viva... no, non è proprio giornata... l'umore non è alle stelle, non ho programmi per il pomeriggio quindi... riporto giù i due scatoloni e se ne riparla tra qualche giorno...