PENSARE MEGLIO

IDIOZIE DELL'ITALIANO MEDIO


L'emergenza nazionale? Il cretino medio italiano (quello intervistato sui tiggì) ti risponderà: gli immigrati, gli attentati, la criminalità, la crisi del calcio. Se è ha un po' di amor proprio ti dirà (e qui siamo più d'accordo), l'inquinamento. Ma nessuno ti dirà la vera emergenza nazionale: 100 miliardi di euro (che non immagino nemmeno cosa siano lire!), di evasione fiscale, il 14% del Pil secondo dati Istat 2003,  di cui l'Erario arriva a recuperare solo l'1% (sic) (vedi Sole24ore del1/6/2006).100 milardi di euro tra Iperf, Ires, Irap, Iva, altre indirette e Contributi sociali, questi ultimi stimati più del gettito mancato Irpef: importi spesso cancellati dall'Inps perchè inesigibili. Un tasso di evasione che non ha eguali nel mondo occidentale. Un tasso di evasione i cui effetti in termini di capacità di spesa e investimenti e di servizi si riversa su tutti noi che le "tasse" le paghiamo fino all'ultimo cents. Un tasso di evasione che contravviene al dettato costituzionale  secondo il quale le "tasse" vanno pagate in base al proprio reddito. Ma c'è chi il reddito ce l'ha più alto e non paga un euro. Il motivo? Cultura della illegalità (da parte di chi evade), cattivi esempi da parte di chi ci governa= condoni (perchè chi governa ha bisogno dei voti anche dei cittadini evasori) e atteggiamento remissivo dei lavoratori dipendenti ( o comunque di chi paga) che: a. non si indigna b. ignora il fenomeno c. non riversa il suo odio sociale verso chi sgarra d. non chiede... lo scontrino, la fattura ecc ecc quando dovrebbe farlo.