PENSARE MEGLIO

GRILLO, I GRILLINI, E LA BUFALA DELLA SOCIETA’ CIVILE


Una premessa. Doverosa. I Grillini ci stanno simpatici. Quel loro slancio civile che ne fanno una delle parti migliori dell’opinione pubblica (ma abbiamo ancora un’opinione pubblica?) è incoraggiante. Vogliono cambiare davvero. E si pongono in maniera critica di fronte alla realtà.  Anche  il loro leader-guru non ci dispiace. Ha la capacità di vedere e di decifrare fatti e realtà oltre i soliti conformismi mentali di chi fa informazione, gazzettari in primis. Parliamoci chiaro: il suo sito, al di là di qualche prevedibile slancio da guru, è uno dei pochi canali informativ oggi in Italia… Ora si buttano nell’agone politico… Ma c’è un “ma”… Grillo (e più ancora i Grillino) stanno commettendo un grave errore. Non hanno capito chi si trovano davanti. Non hanno capito chi è veramente la “materia prima” da cui vogliono pescare consensi.  Nella loro non dico ingenuità, ma “naiveté”,  credono ancora al mito del “buon selvaggio”, del “buon cittadino”. Insomma, la panzana degli anni Novanta-Tangentopoli: Politica=ladri= Casta (per usare l’abusato e banalotto libro di Stella & C). Cittadini=Società civile= bravi gente=perseguitati dalla classe politica. Un errore madornale. Fatale forse. Come se questa classe politica fosse scesa dal Cielo per divina grazia. Come se questi cattivoni di sindaci, assessori, senatori, deputati ecc ecc non li avesse eletti nessuno. Eletti e a volte anche rieletti! Errare humanum, sed diabolicum ecc eccCosì. Sono apparsi per incanto. Come se quel parlamentare eletto più volte perché una legge glielo permette, fosse uno attaccato alla poltrona. Come se la “brava società civile” non avesse avuto alternative sulla scheda. Oppure non avesse potuto starsene a casa. O andare al mare. Perché se il menù fa schifo, sarà pure colpa dello chef, ma anche quei clienti che, implacabilmente, pur in presenza di altre trattorie dabbene, si servono sempre nel ristorante del suddetto chef, beh, proprio delle volpi non sono… Come se quei sindaci del napoletano non avessero introdotto la differenziata perché sono poco ambientalisti (o forse perché i loro cittadini gli avrebbero fatto un mazzo tanto così… J). Come se le  leggi Maroni, il precariato, le leggi Cirielli, Previti, i conflitti di interessi, non fossero stati approvate da parlamentari ELETTI da cittadini, ma si fossero, così, materializzate dal nulla. Pochi opinionisti in Italia (penso al Michele Serra del L’Amaca, o più ancora, al grande Massimo Fini e pochissimi altri), hanno invece capito che il “marcio” non sta nel Mastella, nel Bonsingnore, del diessinodiossino, nel Previti, nello “psiconano”, ma nel nostro essere italiani. Nel nostro vicino di casa. Il teatrino della politica? I litigi? Ma avete mai provato a partecipare a qualche assemblea di condominio? Suvvia…Smitizziamo la cabina elettorale. Come sentenziava Montanelli (uno che gli Italiani li ha capti davvero) “ognuno si merita i governanti che ha”. Appunto. Il V Day ha avuto successo. E’ indubbio. Ma per cambiare la Casta, come dicono loro, il popolo del V day è un nulla. E’ il popolo  responsabile che si informa, legge, naviga su Internet e ha smesso da un pezzo di sorbirsi le panzane dei tiggì Mediaset e Rai. E dei tiggì in generale (taccio le tivvù locali…). E non per nulla piace no a Feltri & C che invece il ventre molle=la massa della ggente d’Italia lo ha capito davvero, sa come parlarci e da anni fa soldi con i suoi giornali. E così il Silvio e la Lega. Il grosso, gli altri, quelli che poi decidono, sono ancora lontani “anni luce” dalla sensibilità sociale, non solo dei Grillini. Pessimismo? NO, sano realismo. Auguriamo successi elettorali per le Liste civiche, ma abbiamo il presentimento che il risveglio sarà un po’…. amarognolo. Anche perché, non si cambia il mondo con percentuali da prefisso telefonico. Ci auguriamo il contrario. Vuoi che stavolta i teleidioti saranno un po’ meno idioti?