Difendi la tua sete

CasaPound Italia continua a raccogliere firme per il progetto "Difendi la tua sete"


Creare un fondo provinciale per la costruzione delle “casette dell'acqua”, i distributori automatici di acqua filtrata, gasata e naturale, attinta direttamente dalle reti idriche. Questa la richiesta di CasaPound Italia che con il progetto “Difendi la tua sete” per l’intera giornata di sabato 7 novembre ha continuato nella raccolta firme in Piazza San Giovanni a Busto Arsizio. Si è trattato infatti della seconda tappa della campagna di sensibilizzazione.“Prosegue con Busto Arsizio la prima fase del progetto, attraverso banchetti e il sito internet http://blog.libero.it/difendilatuasete , puntiamo a raccogliere firme su tutto il territorio della provincia di Varese. Le firme raccolte verranno poi presentate nella seconda fase, unitamente ad un dossier sulla questione idrica in provincia di Varese, a livello istituzionale per chiedere che la Provincia crei un fondo ad hoc a cui i Comuni possano attingere per ottenere un contributo per la costruzione di questi distributori- sostiene Gabriele Bardelli responsabile locale dell'associazione- quello che non ci stanchiamo di ribadire è l'assurdità del fatto che, una provincia come la nostra, circondata dalle acque, sia tra i maggiori consumatori di acqua in bottiglia di tutta l'Unione Europea.”Dati statistici alla mano la Lombardia e, nello specifico, la provincia di Varese raggiungono un consumo medio pro-capite annuo di 180lt. acqua contro gli 80lt di media europea, riscontrando però al contempo una qualità delle acque da rete idrica mediamente superiore alla media nazionale.I distributori di acqua gasata e naturale esistono già in alcuni comuni della provincia, Cardano al Campo ad esempio, e sono ormai da anni una realtà funzionante nelle provincie di Como e di Monza-Brianza, con indubbi vantaggi economici per il cittadino (un risparmio di oltre 300€ l'anno per famiglia) e soprattutto per l'ambiente, ogni anno nel mondo vengono prodotte oltre 100.000 tonnellate di rifiuti solo di bottiglie in plastica.