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All'indomani del voto alcuni genitori hanno ricevuto una lettera della
Sezione didattica del Comune che annunciava l'impossibilità di
accogliere la loro richiesta di iscrivere i figli alla scuola materna,
perché le classi sono solo tre e 25 bambini vengono automaticamente
esclusi perché hanno minore punteggio nella graduatoria. Molti
genitori, ritenendo che non si dovesse "lottare e sgomitare" per
ottenere un servizio dovuto, non si sono preoccupati di descrivere nei
dettagli la loro situazione economica e familiare - talvolta anche
imbarazzante - ma si sono limitati a presentare lo stato di famiglia e
la situazione economica ISEE, documenti già molto eloquenti se si fosse
fatta un'attenta lettura. Così sono rimasti a casa bambini di madri
nubili e disoccupate in cerca di lavoro, ancora a carico dei vecchi
genitori pensionati.
Il centrosinistra non perda tempo ad analizzare il risultato elettorale
e non si stupisca se alle prossime elezioni amministrative molti
cittadini delusi daranno un voto di protesta