contro psichiatria

Post N° 3


Recenti notizie arrivate dagli USA ripropongono il problema della loro sicurezza. La cronaca d'oltre oceano ha riportato infatti che sciroppi antitosse hanno causato seri danni ad alcuni bambini, fino a portarli addirittura al coma.Ma gli sciroppi non sono gli unici medicinali sotto accusa. Negli ultimi anni si sono osservate reazioni avverse con molti degli antinfiammatori più diffusi, certi psicofarmaci, soprattutto quelli prescritti ai bambini, antidiabetici e statine, sostanze usate per abbassare il colesterolo.Si calcola che nel nostro paese siano circa 400 i ricoveri giornalieri in ospedale a causa degli effetti collaterali dei farmaci. I sintomi più frequenti sono: sanguinamenti, danni cutanei, abbassamento della glicemia o della pressione ma possono essere anche molto più gravi. Spesso a provocarli sono proprio i medicinali di uso comune, vale a dire quelli che si trovano più frequentemente in casa.Gli operatori della salute (medici e farmacisti) dovrebbero sempre ricordare ai pazienti che nessun farmaco è esente da effetti collaterali, per cui andrebbero assunti solo in caso di effettiva necessità o urgenza.