TRASPARENZA

L'ultimo saluto a Mike Bongiorno, grande folla e commozione al Duomo: "Un eroe dell'Italia


 
commozione al Duomo: "Un eroe dell'Italia"Si sono celebrati al Duomo di Milano i funerali di Stato di Mike Bongiorno, scomparso martedì fa all'età di 85 anni. Un fragoroso applauso della folla accalcata intorno alle transenne ha accolto l'arrivo della salma, attesa dalla moglie Daniela e dai tre figli Leonardo, Michele e Nicolò, stretti in un abbraccio.Mons: Scalzi: Era un uomo felice di vivere" - "Era un uomo felice di vivere, uno sposo e un padre affettuoso, una persona che suscitava amicizia, ero uno spirito retto, preoccupato - specie negli ultimi tempi - che la televisione non fosse più in grado di assolvere soprattutto un compito educativo e si lasciasse invece andare ad una deriva dominata dal cattivo gusto". Questo un passaggio dell'omelia di mons. Erminio De Scalzi, che ha concluso la predica con la parola 'allegria' che ha contraddistinto tutta la ultra cinquantennale carriera del presentatore scomparso.Baudo porta la bara - Tra le sei persone che hanno trasportato a spalla fuori al Duomo la bara di Mike, anche il collega e un amico di vita: Pippo Baudo. Visibilmente commosso, Baudo ha voluto accompagnare la salma del suo amico sul sagrato del Duomo per la commemorazione. "Noi siamo dei coristi, tu eri il solista", ha detto Pippo Baudo con la voce rotta dall'emozione, parlando della loro presunta rivalità e della loro lunga amicizia. "Ti mandavo sempre le arance dal mio paese, Militello, e tu mi mandavi le mele dal Trentino - ha detto Baudo - ti prometto che continuerò a mandare le arance alla tua famiglia".Il ricordo commosso di Fiorello - Anche Fiorello ha tenuto un breve ricordo di Mike sul sagrato della chiesa e ha concluso le sue parole imitando la voce del presentatore scomparso:"sono sicuro che lui ora mi direbbe - ha detto Fiorello imitando poi la voce di Bongiorno -: hai visto mi hanno dato il Duomo di Milano, a Baudo non l'avrebbero mica dato. Allegria!". Fiorello, con la voce rotta dall'emozione, ha detto di aver pensato tutta la notte su quali parole usare. "Se potesse parlare - ha esordito -: adesso mi direbbe: bravo, hai messo la cravatta!". Fiorello ha avuto parole anche per Daniela ("lui la chiamava la Daniela") e per i figli che ha detto, "dovranno andare avanti ora senza la sua presenza fisica".Berlusconi: "Era un nostro eroe"-  Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha definito dal sagrato del Duomo di Milano, Mike Bongiorno come "un eroe", una parte "dell'Italia migliore" una persona che "amava la patria ed era pronto a battersi per la patria tanto da finire a San Vittore durante la resistenza". "Era un nostro eroe - ha continuato - e attraverso la resistenza contribuì a riconquistare la nostra libertà e la nostra dignità". Il premier ha detto di avere avuto, negli ultimi giorni di vita del presentatore, "la fortuna di trascorrere una serata con lui qualche settimana fa" e di averne tratto il consueto incoraggiamento a affrontare le difficoltà della vita con fiducia. "Nel lavoro - ha continuato Berlusconi - aveva l'affetto di tutti, chiamava tutti con il proprio nome e non c'era persona che non conoscesse nel proprio studio. I lunghi anni dei suoi successi credo non ci sia stato alcun partecipante ai lavori in studio che non abbia nei momenti difficili, ricevuto il suo conforto. Non si dimenticava del compleanno di nessuno e a me, per esempio, quando facendomi gli auguri gli rispondevo riferendomi agli anni che passano, replicava dicendo 'ci sono tanti anni ancora davanti e la parte più bella della vita è quella che ancora ci attende'.L'affetto della folla - Almeno sei-settemila persone hanno affollato Piazza Duomo, mentre la cattedrale è stracolma con la presenza di almeno cinquemila persone. Una fila incessante di persone continua ad entrare nella cattedrale, guadagnando gli ultimi posti disponibili all'interno della chiesa. Ma la maggior parte delle persone, dissuasa dalla coda, ha preferito assieparsi attorno alle transenne per assistere ai funerali dal maxischermo. Molti fra chi si è guadagnato un posto sulla prima fila attorno alla recinzione, sono arrivati in piazza Duomo nelle prime ore del mattino. "Sono qui dalle 7 - spiega Eleonora, milanese di 62 anni - mi spiace non essere in chiesa, ma è un momento troppo importante per non esserci". Qualcuno, come Marino, portalettere di Argegno (Como), ha chiesto un giorno di congedo dal lavoro, pur di non mancare alle esequie del presentatore morto all'età di 85 anni martedì a Montecarlo. "Ho preso il treno poco prima delle 6 per arrivare in tempo a Milano - racconta- Mike ha scritto la nostra storia, è stato un personaggio unico". Su alcune transenne sono stati affissi degli striscioni con la scritta: "Mike ti vogliamo bene" e "Grazie Mike, l'Italia ti vuole bene". In piazza del Duomo sono già state allestite anche le postazioni televisive per la trasmissione in diretta dei funerali di Mike Bongiorno.Milano dedicherà il Teatro dell'Arte a Mike Bongiorno. Lo ha annunciato il sindaco del capoluogo lombardo, Letizia Moratti, uscendo dal Duomo di Milano dove si sono appena conclusi i funerali di Stato del presentatore scomparso martedì scorso. "Mike aveva scelto Milano quando era rientrato dagli Stati Uniti" ha spiegato la Moratti, sottolineando che Bongiorno considerava il capoluogo lombardo "una città innovativa e per questo gli intitoleremo il Teatro dell'Arte dal quale aveva iniziato le sue trasmissioni".Riposerà nella tomba di famiglia ad Arona  - Il feretro, come prevede la legge che regola le esequie di Stato, sarà trasportato da sei carabinieri o da altrettanti militari appartenenti alla stessa forza armata, tutti in alta unifome. Sono previsti poi onori militari all'ingresso e all'uscita dal Duomo. Il Comune vuole inserire il nome di Bongiorno nel Famedio del cimitero Monumentale, dove inizialmente il Comune aveva pensato anche di tumularlo, prima che la famiglia decidesse invece di farlo riposare nella tomba di famiglia nel cimitero di Arona (Novara). 12 settembre 2009Redazione TiscaliCOMMENTO PERSONALE:CIAO MIKECia Mike porterò sempre con me il ricordo di quel lontano 1974 che in un cinema/teatro di quartiere zingone,mi prensetavi per una mia esibizione canora,dopo aver fatto per almeno dieci minuti la pubblicità ad una nota birra,ti ricordi? non riuscisti a dire il titolo della canzone napoletana che presentavo,ti venne in aiuto un grande della musica partenopea (Mario Abbate),ti porterò sempre nel cuore,CIAO MIKE ---CIAO SIGNOR ALLEGRIA------RIPOSA IN PACE