Il cielo in 1 stanza

Inizia la scuola, fin da subito sputate in faccia, sputate sui capelli, calci. Provi a parlare con chi dovrebbe intervenire ma a parte il far chiedere scusa nessun intervento. Le scuse poi sono entrambi generalmente a doversele, ma come, mia figlia si becca una sputazzata e deve chiedere scusa? Probabilmente della serie chi subisce violenza ma è lei che ha provocato? E' così? 
Le rompono il righello, non lo ricompro perchè non mi sembra giusto che subisco un danno e ancora ho i danni e le beffe. Minacce dai professori che se non porta il righello le danno una nota. Quello che gliel'ha rotto pacifico e tranquillo senza problemi. Nessun intervento, manco le scuse. E non è la questione del righello ... è proprio il principio.
Non contando che un giorno, visto che casa e scuola per un sistema educativo efficace devono collaborare mia figlia davanti a tutta la classe si è sentita dire che i suoi genitori evidentemente se ne fregano del materiale visto che in tempo zero non provvedono ad esaudire le necessità. Ma cel'ho qualche giorno di tempo oppure è tutto subito??? 
Quando chiedono probabilmente ma quando chiediamo noi, bastano le scuse.
Passa il tempo e mia figlia lamenta persone che la schiaffeggiano, le danno calci che le spingono il banco sulla schiena ma se reagisce la nota la prende lei. Vicepreside e maestri suggeriscono di "ignorare", certo perchè sicuramente questa persona la smetterà. E' dall'inizio dell'anno che ignora. Ad un certo punto le suggerisci anche di difendersi, altra nota. Oltre a beccarsi più calci del previsto, ma nessun intervento da chi dovrebbe intervenire. 
Palpeggiamenti ma ignori. Calci e sputi ma ignori. Materiale rotto ma ignori. Certo stai zitto sempre, cornuto e mazziato.
E le cose pensate si siano cambiate??? No aumentano le note. 
L'ultima nota sel'è presa perchè "dice parole sulla fine della vita". Ma dopo mesi e mesi di vessazioni senza che nessuno sia intervenuto, non è normale che uno sia demoralizzato? Sfiduciato? 
Sicuramente mia figlia non è una "stinca di santa", sicuramente sbaglia e se sbaglia sono pronta a riprenderla, a non sminuire il "valore" dei professori (io) perchè giusto alla nota di questa mattina le ho spiegato che ragione o meno che abbia, lei non si deve permettere di rispondere ai professori. Quando mi ha risposto dicendo che non è giusto le ho spiegato che io al mio capo non rispondo, ragione o meno che abbia, e che deve iniziare a capire che quando lavorerà sarà anche così. Dovrà imparare anche a star zitta, anche se ha ragione. Ma dover sopportare ancora che non vi sia nessun intervento da parte di nessuno di fronte a bullismo e maleducazione questo non lo tollero.