parlodime

mare


  
 
    
 non  esiste niente che mi piaccia tanto quanto il maree ho preso a camminare lungo la battigiaadesso che il mare è tornato ad essere mio..... ieri il mare era mosso  , il cielo era grigioe i gabbiani volavano sfidando il vento e perdendosi nel cielole altre sere dormivano sugli scogli, ma ieri non era possibile.......gli scogli erano sbattuti dalle onde e si sarebbero bagnati in continuazione rischiando di cadere in acqua.........  chissà dove se ne sono andati........                               è una cosa che proprio non saprei ......dove dormono i gabbiani...  oppure dove riposano i sogniquelli che smettiamo dopo un pò........che decidiamo non siano più per noio che non ci fanno più "sognare" chissà se esiste un posto dove si vendono sogni a poco costo, sogni usati, usati poco neanche tanto consumatioppure quei sogni sfruttati usati fino all'ultimo che hanno fatto piangere e sognare tante tante e tante persone........chissà se potranno ancora far muovere masse, pensieri spiriti e animi leggerise hanno ancora la forza di quando erano nuovi, pieni di entusiasmo di idee e di spinta rivoluzionaria che poi è andata via via finendo, esaurendosi sbattendo nelle quotidiane difficoltà che tutto ammansisce, fa rotolare e perdere quella verve che riempie gli occhi di gioia ,che dà alle gambe la voglia di correre e alla bocca la forza di gridare, di baciare e al corpo la voglia di fare l'amorenon c'è stagione che tenga ....quando i sogni prendono corpo si impossessano di te e ti danno il loro spirito la loro forza e la voglia di stare vicini, di fare comunione di condividere...i sogni solitari sono difficili sono strani sono anche un pò tristi a volte, non sempre ma a volte sì......meglio condividere un sogno, perchè se lo condividi nel momento in cui tu ti stanchi c'è sempre chi ti dice che ti devi muovere dare uno smossa, riprendere a camminare, ti dà una mano e tu sei trasciinato cammini anche se non hai le forze ......chi porta la borsa anche per te e accende la musica anche se tu non hai voglia..... io ieri ero spinta dal vento  è piacevole essere spinti dal vento: i capelli ti si attaccano alla testa e ti vanno negli occhi, e non riesci a mandarli indietro perchè sono lì quasi ad indicarti la via.....le gambe camminano da sole e quasi ti senti sollevata dal peso del corpo......e poi ti vengono in mente quelle storie dei sogni dei gabbiani e chi più ne ha più ne metta e pensi quasi quasi me li segno, come piccoli appunti da tenere a mente perchè è carino pensare che niente vada perso neanche i sogni che ora non sono più niente per te, e che qualcuno da qualche parte possa un pò gioire della loro presenza ......come anche delle persone che per te non sono ormai niente ma che pensi da qualche parte possono ancora far felice qualcuno..... ..però continuo ancora a chiedermi :" ma che pensava quel gabbiano lì sulla riva mentre guardava lontano........"?