parlodime

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 che poi se ci penso non è un gran danno, nè una gran cosa..........però è un periodo che si chiude e un pò mi dispiace......era un gioco che ci faceva ridere e che ci faceva dare delle matte da chi lo veniva a sapere, era una cosa che altri ci invidiavano, lo so e capisco anche il perchè....eravamo e siamo ancora in tre tutte e tre nate nello stesso anno e la nostra conoscenza è più che trentennale e oltre che prendere il caffè insieme una volta a settimana ci aspettavamo a vicenda per compiere gli annicioè finchè la più piccola non compiva gli anni neanche le altre diventavano più grandi, e in quell'occasione ci facevamo il regalo.....parlo al passato perchè abbiamo deciso di non farlo più..........."si doveva finire e perchè non farlo alle soglie della svolta?"vabbè non è per il regalo.......ma perchè ci sentivamo un'unica entità eravamo un riferimento trino e unico (senza far riferimenti offensivi)ed era naturale per me quando mi chiedevano della mia vita parlare anche di loroe comunque adesso è finita...........per una decisione quasi all'unisono che quando la prendi sai che riuscirai a tenerle fede.........ma un pò mi dispiace.......tutto qui.     vi piace questa musica? a me tanto!richiede tempo nell'ascolto è vero.......ma merita.......intanto che l'ascoltate vi racconto come  l'ho "conosciuta"allora giorni fa sono andata in biblioteca e poichè tutti i libri che avevo chiesto io li avevano già dati in prestito, o non li avevano, ho chiesto che avessero loro da consigliarmi....la ragazza che era al banco era sulla trentina e mi ha detto che a lei piaceva molto Murakami Haruki e che sentiva di consigliarmelo.io questo autore era già da un pò che lo tenevo d'occhio,mi attraeva e non mi attraeva, avevo voglia e timore di riavventurarmi in romanzi giapponesi, ve l'ho detto vero che Banana Yoshimoto mi è piaciuta tanto?, insomma  ero lì.......ho scelto tra i romanzi di questo autore il romanzo che mi attirava di più ( per la copertina e per poco altro, dato che ero senza occhiali per leggerne qualche pagina ) e me lo sono portato a casa.il libro  è "Kafka sulla spiaggia"non vi sto a raccontare nientesolo che ad un certo punto della narrazione un coprotagonista del raccontova in una sala da te ed ascolta questa musica e ne parla con il gestore che gli racconta che questo brano si chiama "Trio dell'Arciduca" e fu dedicato da Beethoven a Rodolfo, figlio dell'imperatore Leopoldo II, che divenne suo allievo a 16 anni.La cosa che mi ha colpito e stupito è stata che io mi sia meravigliata che in una sala da tè giapponese si ascoltasse  musica classica europea...ho cercato questo brano e grazie ad alcune dritte (merci!)l'ho trovato.e lo lascio a voi...... Mi è stato fatto notare che mettere questo pezzo di beethoven in questo post così semplicino ( e sono gentile) sia come mettere il frack con gli zoccoli ,dal che ne deduco che deve essere di pessimo gusto. Mi scuso con chi trovasse stridore tra le stupidate che scrivo e le splendide note del trio dell'arciduca, il perchè della scelta l'ho spiegato .Tengo comunque a precisare  in ogni caso che di fronte a questo post si può, come sempre,......tirare innanzi....leggere le scemenze scritte.......ascoltare la musica......e che le due ultime opportunità non sono necessariamente legate fra loro.             Ringrazio anche qui, dopo averlo già fatto in privato, chi mi ha fatto notare quanto prima detto perchè nella vita non si finisce mai d'imparare  e tengo solo a sottolineare che non mi do arie da intellettuale scegliendo musica classica e che la cosa mi ha ferita  molto perchè pensavo mi conoscesse. Amici come prima.