parlodime

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l'altro giorno sono andata al cinema.prima della programmazione del cinema hanno fatto vedere un cortometraggio. "LA BODA".narra una piccola storia. la storia di Mirta una donna cubana che lavora  a madrid . è una clandestina, e lavora in un impresa di pulizie e vuole partecipare al matrimonio della figlia che si terrà nel pomeriggio. Chiede alla sua datrice di lavoro il permesso per il pomeriggio e questa, dicendo che ha fatto già i turni, glielo nega. Lei allora si licenzia e se ne va.essendosi licenziata non ha i soldi per pagare l'ultima rata del vestito che aveva scelto per la cerimonia e allora va da un suo amico che fa la cameriera a casa di una signora e mentre questa assiste la lezione di piano del figlio la cameriera fa scegliere dall'ìarmadio della signora un bel vestito così che Mirta possa assistere al matrimonio.Mirta scelto il vestito va dalla parrucchiera che le fa una bella acconciatura nonostante questa sia senza soldi  perchè" nel mio negozio non si rifiuta mai un pezzo di pane un bicchiere d'acqua un'acconciatura a nessuno..."  Poi va a casa della cameriera e si veste. La cameriera con lei. si vestono a festa tutte pronte a partecipare alla cerimonia.....tacchi alti, bei vestiti e acconciature .....ma sul più bello vengono avvertite che la polizia sta facendo un controllo in un bar sotto e loro devono restare nascoste perchè sono clandestine...Passato un po' di tempo la polizia se ne va e loro possono uscire in strada dove s'incontrano con la parrucchiera e l'aiutante , anche loro vestite a festa, e si dirigono tutte sorridenti e felici in un locale. Dove attendono una telefonata.è la telefonata della figlia di Mirta alla quale Mirta fa gli auguri per la bella giornata che sta per iniziare a trascorrere, per la cerimonia alla quale parteciperà e per la nuova vita che l'attende....a questi auguri  si uniscono tutte le amiche della madre , anche loro vestite a festa, anche loro contente di quello che sta per accadere.   
  il cortometraggio finisce qui.Sorrido perchè l'atmosfera è di festa ma mi lascia un grande amaro in bocca.Penso all'amore di madre che rinuncia al lavoro per vestirsi a festa , in tutto e per tutto a puntino, per partecipare al matrimonio della figlia, ma la partecipazione sua si limita a fare una telefonata alla figlia che si sposa ma si sposa in cile ....e lei è a Madrid.e le amiche, forse anche loro con una famiglia lontana,( forse anche loro hanno vissuto una situazione simile, un nipote che nasce, un genitore che muore e tante altre vicende che accadono nella vita )partecipano con lei a quella festa che non è lì, è altrove , ma alla quale loro partecipano per amore o solidarietà nei confronti di questa madre che non può non partecipare alla festa di matrimonio della figlia.la parrucchiera è spagnola e l'aiutante cinese eppure sono solidali con questa donna. non so quanto possa essere vera una storia così, ma niente vieta che possa accadere qualcosa di simile e pensando a tutte le persone che vivono lontane dagli affetti per raggranellare soldi per dare a chi è restato a casa una vita migliore mi ha preso molta amarezza, misto però a tanta tenerezza, per come a volte è difficile vivere e per come questa diverrà sempre più una situazione "comune" e  come spesso forse non ci rendiamo conto , " noi che siamo sicuri nelle nostre tiepide case..."