parlodime

IOO ANNI..................AUGURI


  
  "Da giovanissima, il mio desiderio era di andare in Africa da Albert Schweitzer a curare i lebbrosi. Oggi, dedicare me stessa ad aiutare il prossimo è quello che conta. Dobbiamo una totale dedizione a chi ha bisogno di aiuto, soprattutto alle popolazioni che sono state più sfruttate come quelle africane, specialmente alle donne che sono state distrutte fisicamente e psichicamente.   Noi, popoli “colti”, siamo colpevoli dei crimini della schiavitù e del colonialismo che hanno sconvolto l’Africa e anche oggi abusiamo di quel meraviglioso continente, mentre dovremmo continuamente scusarci del male che abbiamo fatto in passato""Il male è l’eccessivo desiderio del proprio benessere e il disinteresse per il bene comune. Sappiamo che una minima frazione dell’umanità che vive nei paesi sviluppati gode di un eccezionale benessere mentre la grande maggioranza soffre in modo incredibile. Questo è il male: cullarci nel nostro benessere e disinteressarci degli altri che soffrono""(Nel XX secolo)Ci sono stati massimi successi scientifici o sociali e massimi orrori. Però questo non è stato la conseguenza di un destino genetico ma di sviluppi epigenetici, culturali. Tutto comincia dal periodo formativo dei primi cinque anni di vita del bambino che riceve una serie di informazioni o insegnamenti, veri e falsi: tu sei di razza inferiore o superiore e così via... Invece, non esistono razze ma razzisti e sono queste superstizioni che possono portare alla distruzione di sei milioni di persone... Gli esseri umani non sono programmati geneticamente ma influenzati culturalmente. Ecco perché bisogna reagire con l’educazione."