Un uomo che abita sul diciottesimo piano di un grattacielosogna ogni notte una vita idilliacale pecore sul prato e i loro sguardi malleabilii belati i sospiri, l'erba appena rasa con il profumo infantileun giorno allora aprì la tenda e vedette questa scena
le pecore vivono sul tetto del quinto piano di un palazzo vicinofin dal giorno della nascitasono in 23 con 16 gallineil loro prato è il mucchio dell'erba tagliatache gliel' hanno portata sulle spalle da giù una coppia vecchia di padroniè il loro preferito il loro paradiso non sognano alcun prato altrove perchè non lo sannopossedendo un cielo e l'amicizia delle galline sono contenteera questo l'idillio dell'uomonon so cosa ne pensa quando l'ha scopertoche i belati del sogno sono i sospiri soddisfatti di queste pecore vicineil cielo di Urumqi è più azzurro di quello a Pechinol'uomo chiamò il giornalista e quando viene a intervistare la padrona vecchiadice che le porterà a vedere il prato vero appena si sentiranno meglioil prato verodi certo non è il sogno di quelle pecore e dubitose le verrà la nostalgia di quello sul tettoche è il suo paese dov'è natola casa dove contiene i suoi amorevoli desideridell'erba profumata l'amicizia simpatica e questo mi ricorda la situazione degli uominiquanto ne assomiglia