Il 20 di settembre è stata presentata una nuova azienda telefonica Bip Mobile. Un operatore telefonico “virtuale” che si appoggia a TRE per effettuare le connessioni. Le pagine Facebook e Twitter di Bip Mobile, prima del 20 settembre, erano piene di commenti (molto interessati) pieni di entusiasmo che lasciavano intravedere la prospettiva di soddisfare grandi aspettative. Il tema dominante della campagna di presentazione di Bip Mobile è stato il basso costo di esercizio delle telefonate e ogni espressione dei dirigenti aziendali era incentrata sul concetto di una compagnia telefonica “low cost”. Insomma, essi hanno sostenuto che potevano essere “ qualcuno che avrebbe rivoluzionato il mercato” in forza dei bassi costi offerti agli utenti. Ma è stato proprio così? Proprio no! Prima di tutto Bip Mobile non ha previsto un abbonamento ma solo una tariffa ricaricabile. Poi ci sono i costi delle telefonate; vediamoli:3 Centesimi al minuto (tariffazione a scatti anticipati di 30 secondi); SMS a 12 Cent; MMS 1€; scatto alla risposta di 16 Cent; 3 Cent guadagnati per ogni SMS ricevuto da un’utenza diversa da Bip o TRE (questo promozione vale fino al 30 giugno 2013). 3 Centesimi al minuto sembrano pochi, ma con lo scatto anticipato 1 minuto e 31 secondo sono già 6 centesimi, cui si aggiunge lo scatto alla risposta. Facciamo un rapido calcolo: se chiamate 4 volte al giorno e la telefonata dura tra 1 minuto e 31 secondi e 2 minuti esatti sono già 26,40 € al mese. Un livello di spesa per 120 brevi telefonate che è difficile definire esattamente “low cost”. Il modo migliore per essere certi di avere la migliore tariffa possibile, la certezza del “low cost” ancora una volta è data da Digital Broker e dal suo sistema di brokeraggio dinamico delle tariffe che consente di stare permanentemente sui livelli più bassi di costo.A noi piace comunque salutare con favore l’arrivo di un nuovo operatore sul mercato che altro non può fare che aumentare nostra possibilità di scelta della miglior tariffa da far utilizzare ai nostri clienti, in relazione alle diverse tipologie di telefonate da loro effettuate. Se Bip Mobile vorrà animare la competizione, sempre cara a tutti i fruitori dei servizi telefonici, sarà benvenuta da Digital Broker perché fornirà nuova linfa alla nostra politica tariffaria. Solo che “rivoluzione del mercato” ci sembra un tono troppo enfatico per chi offre la “solita minestra” seppure condita dall’idea base di contenere i costi dei servizi.
DIGITAL BROKER E L’ARRIVO DI UN NUOVO OPERATORE MOBILE VIRTUALE
Il 20 di settembre è stata presentata una nuova azienda telefonica Bip Mobile. Un operatore telefonico “virtuale” che si appoggia a TRE per effettuare le connessioni. Le pagine Facebook e Twitter di Bip Mobile, prima del 20 settembre, erano piene di commenti (molto interessati) pieni di entusiasmo che lasciavano intravedere la prospettiva di soddisfare grandi aspettative. Il tema dominante della campagna di presentazione di Bip Mobile è stato il basso costo di esercizio delle telefonate e ogni espressione dei dirigenti aziendali era incentrata sul concetto di una compagnia telefonica “low cost”. Insomma, essi hanno sostenuto che potevano essere “ qualcuno che avrebbe rivoluzionato il mercato” in forza dei bassi costi offerti agli utenti. Ma è stato proprio così? Proprio no! Prima di tutto Bip Mobile non ha previsto un abbonamento ma solo una tariffa ricaricabile. Poi ci sono i costi delle telefonate; vediamoli:3 Centesimi al minuto (tariffazione a scatti anticipati di 30 secondi); SMS a 12 Cent; MMS 1€; scatto alla risposta di 16 Cent; 3 Cent guadagnati per ogni SMS ricevuto da un’utenza diversa da Bip o TRE (questo promozione vale fino al 30 giugno 2013). 3 Centesimi al minuto sembrano pochi, ma con lo scatto anticipato 1 minuto e 31 secondo sono già 6 centesimi, cui si aggiunge lo scatto alla risposta. Facciamo un rapido calcolo: se chiamate 4 volte al giorno e la telefonata dura tra 1 minuto e 31 secondi e 2 minuti esatti sono già 26,40 € al mese. Un livello di spesa per 120 brevi telefonate che è difficile definire esattamente “low cost”. Il modo migliore per essere certi di avere la migliore tariffa possibile, la certezza del “low cost” ancora una volta è data da Digital Broker e dal suo sistema di brokeraggio dinamico delle tariffe che consente di stare permanentemente sui livelli più bassi di costo.A noi piace comunque salutare con favore l’arrivo di un nuovo operatore sul mercato che altro non può fare che aumentare nostra possibilità di scelta della miglior tariffa da far utilizzare ai nostri clienti, in relazione alle diverse tipologie di telefonate da loro effettuate. Se Bip Mobile vorrà animare la competizione, sempre cara a tutti i fruitori dei servizi telefonici, sarà benvenuta da Digital Broker perché fornirà nuova linfa alla nostra politica tariffaria. Solo che “rivoluzione del mercato” ci sembra un tono troppo enfatico per chi offre la “solita minestra” seppure condita dall’idea base di contenere i costi dei servizi.