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Post N° 635


Femmina (riprendendo il commento di hastasiempre1947)La femmina è uno dei due sessi (insieme al maschio) nelle specie che utilizzano la riproduzione sessuata dioica o partenogenetica. La femmina produce solo gameti femminili. Dal punto di vista morfologico la femmina si differenzia per le caratteristiche tali da consentire lo scambio o la deposizione dei gameti. Le parti anatomiche destinate a questo scopo sono chiamate apparato riproduttivo. Convenzionalmente viene indicata con un simbolo , rappresentazione stilizzata della mano della dea Venere che sorregge uno specchio. La maggior longevità femminile è dovuta a una combinazione di fattori: genetica: la presenza del doppio cromosoma X, che, in caso di alterazione genetica di uno dei due cromosomi, può essere riparato dall'altro (nell'uomo non può avvenire, in quanto i due cromosomi sono diversi). ormonale: presenza dell'ormone estrogeno che protegge il cuore scelte riguardanti la salute: le donne, per esempio, fumano e bevono meno degli uomini e sono sottoposte a uno screening medico mediamente più accurato (questo sembra dovuto a una maggior propensione a rivolgersi al medico anche in presenza di piccoli disturbi e a screening a livello nazionale nei confronti di alcune patologie femminili gravi come il tumore del seno e il tumore del collo dell'utero la cui mortalità è in costante calo). FemminilitàGeneralmente al termine  " femminilità " vengono associate caratteristiche quali: passività, dipendenza, fragilità, sensibilità, intuito, ricettività ed emotività. La femminilità sembra essere legata al potere delle donne di sedurre, di farsi amare, di prendere cura, di diventare madri. La femminilità come la mascolinità si costruisce attraverso processi psicosociali (culturali, educativi ecc.) grazie ai quali ogni persona acquisisce un'identità di genere: non sono aspetti della personalità "naturali, biologici" ma costruiti socialmente e quindi mutevoli. Oggi i cambiamenti dei ruoli sessuali hanno cambiato il modo di intendere la femminilità: la donna esprime parti di sé finora considerati maschili (indipendenza, competitività, razionalità, potere ecc.). Oggi quindi la donna esprime una nuova identità non più basata sulla maternità ma sulla realizzazione in quanto persona----------------------------------------------------------------------------------Nella descrizione mi definisco " femmina " e non posso che accettare la descrizione anatomica del termine, natura è natura,  e anche se sono femmina a tutti gli effetti  è chiaro che non era quello il senso. Sarebbe più appropriato scrive femminile.... ma qui stando alla definizione non è che mi ci ritrovo molto.Passiva?....ummhhh non direi proprioDipendente?..... mancoFragile?......NOSensibile?......sempre menoIntuitiva?....sempre di piùRicettiva?.... siEmotiva....direi emozionale, si----------------------------------------------------------------------------------------Credo invece, che la femminilità sia una dote innata che sicuramente è  condizionata da fattori culturali ed educativi ma che non può essere costruita dove non vi è predisposizione.L'essere femmina o femminile  sono l'insieme di atteggiamenti, è il modo di porsi, il gusto, il non poco e il non troppo, essere la parte complementare della coppia nel sentimento senza comunque essere dipendente, è impegno, è a volte il saper tacere nella tenacia delle proprie idee, è intelligenza è sobrietà senza eccessi è la semplicità più disarmante con un tocco di raffinatezza.......... se fossi così, sarei veramente fiera di essere femmina...:-)