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Post N° 659


Bollettino di informazione del Partito dei Comunisti Italiani Sezione di Cassano Magnago Roma 11 ottobre, manifestazione dei Comunisti e della sinistra contro Governo e Confindustria. Difendere i diritti, rivalutare i salari e le pensioni, lottare contro l’aumento dei prezzi Le prime mosse del Governo Berlusconi delineano una politica economica e sociale volta a far pagare ai ceti meno abbienti. Un grave arretramento. Serve opposizione forte e unita. Nel nostro paese si aggravano le condizioni di vasti strati sociali,sempre più impoveriti e disarmati dall'aumento generalizzato del costo della vita. Salari e pensioni sono erosi dal lievitare di prezzi e tariffe, mentre il Governo, inerte, lascia fare e alimenta l’attacco ai diritti e alla sicurezza del lavoro. La precarietà e' in aumento e l'Italia e' sempre più povera e meno competitiva.Calano la produzione industriale e gli investimenti,con interi settori che ricorrono alla Cassa Integrazione e ai licenziamenti. Gli interventi del governo nella scuola, sanità e servizi puntano a dequalificare per favorirne la svendita ai privati. Il caso Alitalia è emblematico di questa politica:si regala la polpa ai privati e si accollano i debiti ai lavoratori e ai contribuenti. Non c'è più traccia alcuna di lotta all'evasione fiscale e alla precarizzazione del lavoro. Il confronto in corso tra le parti sociali sulle regole contrattuali e' manomesso in partenza dal governo che ha fissato all'1,7% il tasso di inflazione programmata!Ridicolo,a fronte di un’ inflazione reale oltre il 4%. Se così fosse, nei prossimi anni si realizzerebbe di fatto un blocco di salari e pensioni, con una perdita secca di tutti i redditi da lavoro dipendente. In realtà l'obbiettivo di governo e Confindustria è di cancellare ogni tutela del mondo del lavoro, di scardinarne la unità, di frantumare e dividere i lavoratori così da sottoporli ad ogni ricatto. Il PDCI ritiene essenziale difendere e rafforzare il Contratto nazionale di lavoro,vero strumento per tutelare diritti e salario nella piccola come nella grande impresa. Occorre voltare pagina, a partire dalla politica sindacale. Riteniamo necessario che il sindacato avvii un confronto nei luoghi di lavoro, ne raccolga i bisogni e le richieste e definisca una piattaforma e una vertenza generale che ponga al centro diritti, prezzi, fisco, salari, pensioni e stato sociale. La situazione sociale è talmente grave che richiede uno scatto di tutta la opposizione, capace di mobilitare e contrastare le politiche di Governo e Confindustria. Per queste ragioni il PDCI di Cassano aderisce e invita a partecipare in massa alla manifestazione nazionale a Roma dell'11 ottobre, promossa da un ampio arco di forze politiche e sociali. Cassano M. colata di cemento sfitto o invenduto Ci domandiamo quale linea ispiri la politica edilizia e abitativa della giunta lega-forzaitalia di Cassano M. Il nostro Comune è parte di un contesto territoriale già fortemente urbanizzato, con gravi squilibri ambientali e di viabilità. La Lega Nord e Forza Italia, che da 20 anni ininterrottamente amministrano in Provincia e in molti Comuni, hanno assecondato uno sviluppo del territorio senza programmazione alcuna, ed oggi i guasti provocati sono evidenti. La realizzazione del progetto della"grande Malpensa", che insieme ad altre forze democratiche abbiamo osteggiato, ha incentivato una ulteriore cementificazione invasiva dei Comuni circostanti, rivelandosi un'opera sovrastimata anche a fronte della crisi di Alitalia e dell'intero settore del trasporto aereo mondiale. Crisi facilmente prevedibile, salvo per chi rappresenta interessi e ambizioni di pochi, come il leghista Bonomi che è stato presidente dell’Alitalia ora presidente della SEA società che gestisce gli aeroporti di Malpensa e Linate. "La grande Malpensa si e' rivelata un affare, ma solo per alcuni, con danni enormi alla collettività e alla qualità della vita delle popolazioni locali, con scarsi ritorni in termini di occupazione e di crescita economica. Questa logica che intreccia ricerca del business e visioni di parte sembra informare anche la politica edilizia e abitativa dell’amministrazione comunale di Cassano. A Cassano Magnago nascono cantieri come funghi, si edificano nuovi alloggi, si aggredisce ogni spazio di verde disponibile, pur di favorire operatori e professionisti del settore, che operano quasi in regime di monopolio a danno della qualità della vita dei cassanesi. Eppure tutte le indagini evidenziano una contrazione del mercato immobiliare, stante la scarsa liquidità in ottobre 2008 accolgo il suggerimento...:-))))))) Bella ciao! Fotocopiato in proprio Cassano Magnago