IO e IO

Post N° 275


Quando veniamo a lungo baciati dal sole, tutto il restodiventa ombra._______________________________aggiornamento del 04/05/06 h. 0,12Questa breve poesia di un anonimo autore contemporaneo rappresenta il punto di vista, l'angolazione da cui iniziare l'esplorazione del Raja Yoga - lo Yoga della Conoscenza e dell'Amore. Nella sintesi poetica si allude alla conclusione del viaggio verso la Luce, estasi totalizzante e onnicomprensiva. Questa è la meta di ogni yogi, di colui che dotato di forza d'animo e passione, osi avventurarsi in un sentiero solitario e silenzioso.Percorrendo questa strada si cercherà di abbandonare l'ignoranza, l'illusione, l'attaccamento, la repulsione e persino la paura della morte che nello yoga sono l'essenza dell'infelicità.Ora invece ritorniamo all'individuazione  della strada maestra, la sola, che conduca alla conoscenza (jnana) e all'espansione della coscienza (tantra), la chiave di lettura di questa nostra vita, colta nella sua realtà più vera: ove la legge personale (dharma), che è una stratificazione causale di caratteristiche individuali fisiche e mentali , di accadimenti e di elaborazioni dell'attività sensoriale rende comprensibile la legge di causa ed effetto.A questa di solito ci si riferisce con il termine karma; ma l'uso, talvolta improprio e banalizzante che di questa parola si fa nel linguaggio corrente, induce una scelta lessicale più accurata.Molto spesso,un'indagine filologica ben condotta scatena curiosità e interessi che portano lontano..Il desiderio di una "sicurezza eterna", di "certezze infinite", di una "luce che non si spegne mai" alberga in ogni individuo , anche in colui che, inconsapevole, si è nutrito a lungo di cibo spiritualmente scadente.