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Italia in anarchia. Quale sarà la reazione dei mercati?


Infatti, se risulta problematica l'intesa sul presidente della Repubblica anche in seno al movimento di chi lo propone, ben più difficile sarà la possibilità di una serie di accordi per le riforme radicali e strutturali di cui l'Italia ha estrema urgenza. Il PD ha proposto Romano Prodi come presidente della Repubblica e poco dopo ben 100 franchi tiratori li hanno affossato, creando, di fatto, la fine del partito e portando alle dimissioni il so presidente, Rosy Bindi e, dopo, anche quelle di Bersani, che però le ufficializzerà solo dopo l'elezione del presidente, che non se l'è sentita di considerare il disastro come un semplice dissenso. Un PD che, forse unico caso nella storia, si presenta a Montecitorio come partito vincitore e da solo, senza nessun aiuto, non solo si suicida, ma permette anche alla destra di Berlusconi e persino al centro di Monti di coalizzarsi e rafforzarsi nei sondaggi, proprio in vista di nuove elezioni, la probabilità ormai più forte e proprio quella meno voluta dai mercati. E proprio sul fronte dei mercati, parlare di incertezza politica e di stallo è ormai impossibile visto che adesso la situazione è caotica, con la scheda bianca annunciata praticamente da tutti e l'impossibilità di trovare un candidato che trovi l'appoggio di tutti almeno nel breve tempo rimasto prima di lunedì all'apertura dei mercati. Fonte: http://it.finance.yahoo.com/notizie/italia-in-anarchia-quale-sar%C3%A0-071700773.html