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Una zona rurale intatta della vecchia Spezia, su cui bisognerebbe oggi riflettere più profondamente.Tranquillo, infatti, Fabiano lo è stato fino a una quindicina di anni fa, così come la zona dei Buggi, che è di fatto il transito obbligato per raggiungere gradualmente quelle alture collinari, un tempo abitate da poche decine di famiglie, ma che sono al giorno d'oggi oggetto di sbancamenti e nuove colate di cemento.Chi vuole fuggire dalla città non si accorge però che si porta dietro proprio ciò da cui sta fuggendo: la mentalità e le abitudini di vita cittadine, facendo così della campagna una seconda città, trasformandone la profonda, perché antica identità culturale.
Ad ogni ora del giorno e della notte, chi abita ai Buggi ed ha la disgrazia di avere le finestre sulla strada, ha l'esistenza rovinata da un costante e fastidioso inquinamento acustico che non concede pause.Senza dimenticare che la zona è già vessata da due insidie alla serenità che la natura ha previsto per gli esseri viventi: la confusione proveniente dal parco del Colombaio (ora molto contenuta rispetto agli anni passati, quando si fecero anche delle petizioni) ed il fastidiosissimo fragore del ricostruito campo di calcetto.
Faccio notare che da via Sant'Andrea transitano anche i camion dello sbancamento di via Filzi a Pegazzano, contro il quale si era correttamente mosso il Consigliere Guerri nel mese di maggio scorso, senza ottenere evidentemente risultati accettabili dal punto di vista dell'impatto ambientale.Ma il problema fondamentale è dato dall'inquinamento acustico.
Per tutta la durata della notte, inspiegabilmente (per chi si deve alzare presto per andare al lavoro, o per chi semplicemente vorrebbe esercitare il diritto alla quiete notturna) passano centinaia di auto e moto, che rendono impossibile qualsiasi forma di riposo naturale, con gravi conseguenze per la salute.Dato che il cemento avanza giorno dopo giorno, ci si chiede cosa accadrà tra qualche anno, ma ci si chiede soprattutto se quando vengono dati i permessi per costruire nuove villette a schiera o appartamenti, viene posto e affrontato il problema dell'esistenza di un'unica strada che conduce verso quello che una volta era ...
Fonte:
http://www.cittadellaspezia.com/Lettere-a-CDS/Un-lettore-Quando-Fabiano-era-91919.aspx
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