dimenticati

ci costeranno fino a 40 euro in più l'anno

E siccome i nuovi incentivi, ridotti a partire dal 1° gennaio e destinati a durare fino al 2013, sono comunque alti è facile prevedere che in poco tempo arriveremo anche a raggiungere e superare gli 8.000 Megawatt, obiettivo che il governo voleva raggiungere entro il 2020 per rispettare la richiesta europea del 17% dei consumi da fonti rinnovabili.
, per esempio, ha ribattuto che il costo per il fotovoltaico è stato in media di 7,2 euro nel 2010 e che salirà a 20,15 euro nel 2011, per una cifra mensile di 1,7 euro a famiglia (con consumo medio di 3 mila kilowattora).
solito paese in mano a quei 3-4...........c'è un tentativo di gridare il fotovoltaico è costoso e sta creando danni per eliminarlo, in realtà le cose vanno spiegate per benino:1) il vero scandalo è che dal lontano 91 esiste un'altra componente (non mi ricordo più se è la A4 o A2) che pesa sulle bollette e che ha assimmilato le raffinerie di petrolio alle fonti rinnovabili: quella è uno scandalo visto che non è ben chiaro cosa c'entrino le raffineria di petrolio con le fonti rinnovabili......praticamente l'inter non è proprietà di moratti ma degli italiani........2) ritornando al fotovoltaico innunzitutto bisognerà chiarire la mega truffa di fine anno; basti pensare che i MW di impianti dichiarati finiti e non ancora allacciati (circa 90 gg lavorativi) supera i MW di impianti allacciati entro il 31/12; oltretutto basta andare su siti specializzati e tanti installatori ammettevano di aver dichiarato finiti impianto non ancora terminati; ma bastava anche guardarsi in giro negli impianti in costruzione.....3) i mega impianti a terra realizzati da finanziarie a soli fini speculativi hanno difatto fatto aumentare esponenzialmente la potenza installata così da raggiungere già quest'anno il limite prefissato nel 2020; questi impianti andavano vietati da subito4) è giusto continuare ad incentivare il fotovoltaico MA QUELLO SUI TETTI !!!!
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Fonte:
http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=140226&sez=NOSTRISOLDI