Dina Cucini

AL DOLORE


Sii benedetto! Anche se amaromi sembrasti allora.Ora io so che l'animas'è intrisa tutta di quel piantoe s'è come forgiatamolle così di sofferenza.Senza di te, doloresarebbe muta ancoraquest'anima canoraviva così stupendamente.Accanto a me, ricordofosti quasi da sempree mi piegasticome lo stelo piegaa troppo greve pioggia.Ma ogni stilla di pianto fu la gocciache il sasso incava e sopra vi ricanta.Sii benedetto mio dolor, che tantaansia di gioia m'hai lasciato dentroche ora tutto m'è gioiae tutto godocome quel cieco che abbia luce a un tratto.Sii benedetto, ch'è per te che guardoalto così serenamente in cieloed umile mi sentoquasi che tu, dolore,soltanto amore avessi seminato.