Dina Cucini

VENDEMMIA


Vendemmia stornellantein schiccolar d'uva spiccataa grappoli dall'oro e dalla porporadei pampini sui tralciimbevuta di sole traboccatonei dì torridi in raggicaldi strillanti in concentrato fuocoil succo della vita.Effervescenza splendida sboccatad'incontenuto ed irraggiante ardoredal cuore della terra innamorata.Uva prillata a gocce di rugiadanell'albe chiare, chinesul roseo levar tardo di solenei mattini d'autunno. Rilavatada un pianto lungo e grigio straripatodal cielo ad ingozzare i solchi gialliin singulti monotoni spezzatinel croscio delle pozze screpolateda un ruzzolante saltellar di gocce.Ride vendemmia a un lampeggio di roncolacricchia col grappolo schiantato,trilla col riso chiaroe canta con il cantoad eco lunga di stornellatricitini e tini ricolmae ammosta e grondaimpiastriccia musettie baci schioccaodorosi di mosto fra la nebbiache sul tramonto sale, imbrillantata