Gocce

12:14

Ridevo amore, ridevo di nascosto mentre mi cambiavo, in quel camerino stretto. Pensavo di vederti spuntare all'improvviso da dietro la tendina, a guardare le facce buffe che ho mentre mi giudico dentro un abito nuovo. Sorridevo mentre lo compravo, quella seduzione dolce di scegliere un vestito per piacerti di più, assecondare la bellezza che dai tuoi occhi sai posare su di me. Mi guardo gambe, fianchi, vita, seno, spalle, conosco i dettagli per valorizzare cosa ti piace, e questo tessuto così semplice e morbido, come me, su cui sentire già le tue mani. E amo poi mostrarmi finalmente, amo il tuo sguardo di meraviglia che segue i miei contorni, e mi sento una bambina mentre ti mostro i miei tacchi alti, proprio quelli che uso quando ho bisogno di trovare in me la donna adulta. E mi diverte rinunciare alle provocazioni, fa parte di me l'eleganza di una gonna più lunga, di una scollatura meno pronunciata, mi intenerisce immaginare la tua gelosia se mostrassi troppa pelle scoperta, questa pelle che tu ami in un modo tanto delicato e profondo da renderla preziosa, inviolabile. 

Ogni mio gesto, ogni mio battito,
è una dedica d'amore per te.
Dentro il tuo cuore mi sento una principessa.

Sarò per sempre tua...