Parole indagatrici

Post N° 71


L'assenza di desiderio confina la mia vita in una serenità apprezzabile ma limitante. La serenità spinge lo sguardo in orizzontale e si bea di ciò che vede e gode. Ma rimane oscuro, inconosciuto, non indagato tutto ciò che vive nelle mie profondità... Non è che io rimpianga i momenti di profonda malinconia e neanche quelli in cui l'assenza mi inchiodava alla mia finitudine e insufficienza; ma in quegli attimi lo sguardo giungeva là dove normalmente non arriva e si inabissava in un territorio che, oltre il dolore, ti offriva una visione più completa e ti faceva sentire più viva. Più viva, dolorosamente. Anche oggi sono viva, ma in modo più superficiale...