Dionea in Love!

LA MAGIA DE LO SCHIACCIANOCI.


   Teatro dell’Opera e la magia del teatro a livelli supremi. Opera, balletto, concerto: il teatro Costanzi è la perla di Roma. La presenza della Fracci un lustro insostituibile. Ieri sera ho assistito ad una delle 5 repliche de Lo schiaccianoci di Pëtr Il'ič Čajkovskij.
   Il sogno, il viaggio, l’avventura, la fantasia e il romanticismo. Ecco il balletto, che riprende una vecchia e storica coreografia, con i dovuti rimaneggiamenti scenografici epocali. Il risultato è grazioso. Laura Comi e Andrian Fadaeev protagonisti per la serata del 27 dicembre conquistano il pubblico immediatamente per la perfezione tecnica e per l’esecuzione cristallina e coinvolgente.    Il pubblico assiste come in una palla di vetro. Vive l’illusione e si dimentica dell’astrattismo puro e dolcificato della danza classica. Vive la storia come al cinema è vive attimi di magia pura. Un mometo favoloso, nel secondo atto, durato il passo a tre: il ballerino scivola, un piccolo disequilibrio; tutto il teatro svicola con lui riportato alla realtà, nella rivelazione dell’inganno scenico. Mai come nell’errore umano si apprezza la finzione scenica. Ringrazio l’artista del suo errore, che mi fa vedere come mi ha imbrogliato fino a quel momento, come mi ha portato in una latromondo senza che io me ne rendessi conto. Sono gli errori – isolati, unici - che fanno la perfezione di uno spettacolo. Il pubblico ritorna subito nella sfera di cristallo della rappresentazione. Questa è la grandezza di questi artisti.
   E come un angelo buono, protettore, la presenza della Fracci come Grand Mere. Nonostante l’età ci regala ancora le emozioni delle sue performance, ben calibrati sulla sua persona. La Fracci è sempre la Fracci. Anche solo quando alza un braccio. Anche quando non potrà più reggersi in piedi. Carla Fracci è l’anima di questa danza magica e della nostra danza italiana. La sue entrata n scena rincuora, rianima, crea sicurezza e calore.    Mazzi di fiori che volano alla fine, per lei e per la Comi. Garofani e rose lanciati sul palco, in un vecchio rito che ci porta indietro nel tempo e nella prassi teatrale. Questo è il teatro dell’opera: la magia del tempo che va avanti e che non passa mai, un tempio in cui l’arte si esprime sempre al suo meglio.LO SCHIACCIANOCI. Sinossi e informazioni qui.