Dionea in Love!

E SIATE FELICI!!!


C'è che ad un certo punto si deve crescere. C'è che ad un certo punto bisogna lasciarsi l'adoscelenza alle spalle.C'è che spesso e volentieri la gente non cresce.E si ritrova in un corpo e in una vita che pretende altre soddisfazioni, perché obbedisce ad altre leggi, che non sono più quelle del fascino decadente della sofferenza, del romantico languire esistenziale, del solipista crogiuoli in sé stessi.Il Sè s'evolve altrimenti ristagna.Invece, non è infrequente, girando tra i blog, trovare coetanei che ancora si compiaciono nel wertherismo baudelairiano dei propri problemi (che poi diciamo: saranno davvero problemi?).Alla fine, così facendo, soffrono il doppio e fuggono dai problemi reali.Ma è così difficile abbandonare queste false illusioni della mente? Perché altro non è che questo: una fola di una mente pigra che non vuole crescere, che non vuole abbandandonare il passato. Le sofferenze aumentano, perché il tuo corpo è già proiettato altrove e l'ambiente risponde di conseguenza.Invece di andare avanti, quindi, e di gustare con un sorriso l'avventura di una vita che spalanca nuovi misteri, ci si lascia andare a complicazioni di carattere fascinosamente irrequieto che non solo non arricchiscono e non aiutano, ma lasciano sempre più aridi e inabili al miglioramente.Le tristi statistiche sull'uso di stupefacenti e alcolici da parte della fascia dai 20 ai 30 anni parlano da sole.Ma è così bello, invece, abbandonare tali inutilità! Certo, la mente è pigra e l'Ego stronzo: bisogna abbandonare le proprie convizioni su cui si basano le nostre sicurezze. Sicurezza? E me la chiamate sicurezza tutta quella dolorosa oscurità? Quell'ifliggersi pene e degradazioni emotive ogni giorno?Guardate fuori dal buco: siete grandi ormai e la primavera bussa alle porte. Fatela finita con queste banalità. Basta dare un'occhiata ai blog: è molto più oroginale stare bene che il contrario! E la cosa bella che è molto più facile!Meditate, gente, meditate!