Dionea in Love!

RITORNO


Alle volte per andare avanti bisogna tornare indietro. Bisogna trovare i vecchi percorsi, i vecchi sentieri battuti per trovare poi la strada giusta verso casa. ed è bello respirare quella stessa aria di freschezza che si era dimenticatra.Hajime. Dopo due anni, ritorno al Dojo. E ricomincio da capo. Perchè ogni volta che tornavo succedeva qualcosa. Riprto da zero. edopo tanto tempo tutti i termini delle tecniche in giapponese sono dimenticati. Non mi ricordo neanche come si allaccia la cintura del kimono. Ma le emozioni sono sempre le stesse.Anche le facce sono sempre le stesse. Solo le cinture sono un po' cambiate. La mia è rimasta invariabilmente bianca. I bambini sono diventati ragazzi. Io forse un po' più uomo. Si dice che dietro ogni cicatrice ci siano delle torie da rtaccontare. E' vero. Ma io aggiungerei che dietro ogni storia da cicatrice c'è una sofferenza che ha lasciato unsegno indelebile. Oggi ne ho trovato uno in più nella vita degli altri: il tempo è passato e ha lasciato i suoi segni anche sugli altri. Ma quella passione è rimasta invariata.La corsa che lascia senza fiato, i saltelli che fanno male alle ginocchie e le mie caviglie, ormai diverse, non pià bituate. e quelle due dite che mi fanno quasi zoppo. No,. che mi fanno zoppo, anche se sono bravo e non si vede spesso. Piano piano scopriamo quanto sono diverso. Certe cose non le posso fare, senza quelle due dita. Ma non ha importanza, perché il gustyo di essere lì, stare in kumite, provare ancora una volta (la terza...) tutto daccapo è bellissimo.Le stesse emozioni nel veere le tecniche di combattimento applicate dalla gara alla vita reale, lo stesso brivido di ammirazione nel vedere i maestri e le nere fare quelle tecniche... Tutti uniti nello studio, ognuno per sé nel rispetto di tutti. La meraviglia nello scoprire conbinazioni nuove, il fascino della coordinazione del proprio corpo, il sentire i propri limiti ed avere un nuovo progretto, nell'avere di nuovo un progetto: superare i propri limiti, andare avanti, avanzare di cintura. Gialla, poi arancione... Chissàm se non ho altri incidenti, questa è la volta buona che ci riesco!HAJIME!!!!In foto: Gichin Funakoshi, fondatore della scuola Shotokan (quella adatta ai piccoletti come me...)