Dionea in Love!

Ricordi


“From where I stand at the crossroads edge,there’s a path leading out to sea.And from somewheredeep in my mind,sirens sing out loudsongs of doubtas only they know how.But one glance back reminds, and I see,someone else not me.I keep looking backat someone else… me?”(Queensryche)Ancora più indietro nel tempo. Non hai neanche 18 anni. Un pomeriggio come tanti altri. In cucina c’è tua nonna, nel pieno delle sue facoltà. Hai chiuso la porta per poter passeggiare ore mentre ascolti la musica a tutto volume. Ti dicono che è tipico dell’età. Non sai che continuerai a farlo ancora fino a 33 anni. Non ricordi cosa è successo di particolare quel pomeriggio. Hai sicuramente fatto tutti i compiti. Presto e bene, come sempre. Così dopo c’è la musica. Passeggia da solo e non sai neanche a cosa pensi. Pensi solo a cantare a mente quelle parole che in realtà non conosci. La luce a incandescenza colpisce i mobili. Finita la canzone, la rimandi indietro e la riascolti. Perché i cd costano cari e non sono ancora così diffusi. Finita, la rimandi indietro ancora. Dentro di te la pace di un vuoto in cui ci sei tu che canti e suoni il piano. Riconosci gli oggetti della tua casa. Sei al sicuro. Era pomeriggio. Stavi a casa. Ed eri sospeso in quella sensazione che hai legato a quella canzone. Per il resto non c’era nulla di memorabile. Solo vita.