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ricordo di un viaggio: SICILIA


sìììì....viaggiare!ebbene sì...di ritorno da tre giorni in Sicilia...bellissima!Da molto che non scrivo. Ogni viaggio è un omaggio a mio padre, inutile negarmelo, è lui che mi ha insegnato. Ma è anche un regalo che faccio a me stessa. E da ogni viaggio mi arrichisco. La riserva dello zingaro: l'ultimo sguardo a questa splendida isola; gli odori della macchia mediterranea, parlare coi forestali, riconoscerci "quasi cugini" e condividere l'amore per le proprie terre. Ma viaggiando scopri un mondo, svanite le paure-preconcetto che avevo prima di arrivarci, ho amato questa terra. Mi sono quasi divertita a guidare nel pazzo traffico di Palermo. Sono rimasta ad ascoltare la loro parlata passando in alcuni vicoletti veramente proibitivi. Ho mangiato il "Pani cà meusa" e i cannoli. Ho conosciuto la loro diffidenza e la loro rigidità. Ho conosciuto la loro ospitalità. Ho viaggiato per 500 km. con l'amicizia dentro la nostra "josaca" (così abbiamo battezzato la nostra fiat 500) e ci siamo arrabbiate con "Hansel" (in nostro tomtom) che ci faceva sbagliare strada. Forse non tutto è andato come speravo andasse ma ora dico che sono stata brava ad evitare le buche più dure!Bene...la prossima è Madrid con mio figlio. E saranno coccole, risate e... kebab!