A tu per tu

Per voi adulti, che criticate noi giovani...


Troppo spesso in questi giorni mi è capitato di sentir discutere persone di età avanzata riguardo i giovani visti passeggiare per strada attraverso i vetri del pullman... di complimenti o buone osservazioni non ne ho udito nemmeno uno. Tutte critiche, critiche sotto ogni aspetto: ragazzi viziati (e qui forse non hanno tutti i torti), maleducati, sporchi, incoscienti, che si vestono senza cura e sembrano tutti straccioni, inseparabili dai loro telefonini, incapaci di costruire un mondo buono, ecc...Cari lettori miei... ma non vi sembra troppo?Siamo una generazione nata sotto una cattiva stella, nata al termine di un periodo economico favorevole che ha lasciato il campo ad una situazione perennemente a picco, verso la disfatta. Voi, cari adulti, ci consegnate un mondo inquinato, devastato, con problemi politici, economici, di ogni sorta. Ci fate crescere in un mondo dove per voi madri andare in palestra conta più che farci da mangiare o farci compagnia quando abbiamo l'influenza, dove per voi padri stare al bar con gli amici è molto meglio che portarci a pescare o sfidarci in una partita alla playstation.Ci sommergete di comodità e pretendete che a 12 anni siamo già adulti: non lamentatevi poi se vostra figlia va in giro con la minigonna o se vostro figlio fuma 2 pacchetti di sigarette al giorno. Quella gonna e quelle sigarette gliele avete comprate voi.Ci date dei viziati ma non vi rendete conto che siete voi quelli che non rinunciano a nulla; e se anche noi, a volte, seguiamo i vostri passi, è soltanto perchè voi ci avete abituato così.Se avete bisogno di qualcosa pretendete il nostro aiuto scordandovi completamente del fatto che l'aiuto non è qualcosa che va preteso, ma qualcosa da richiedere con gentilezza. Se ci vedete fare la fila in un negozio spesso e volentieri tentate di passarci avanti con prepotenza, mentre se soltanto ci chiedeste con un filo di gentilezza di poter passare noi saremmo lieti di lasciarvi il posto. Sui mezzi pubblici o alle panchine giungete arroganti a dirci di farvi sedere, e mi chiedo proprio se qualcuno usasse la stessa maleducazione con voi come reagireste.Non riuscite a capire il senso delle mode, vi sanno tutte brutte e assurde, mentre noi non riusciamo a capire il senso che ha un rossetto rosso su una bocca quasi inesistente o una pelata dietro la nuca quando esistono parrucchini anche molto economici e vari altri metodi per avere una capigliatura buona.Criticate tanto il fatto che noi non facciamo nulla per edificare un buon futuro, mentre voi quando eravate giovani eravate tutti supereroi... eh già... infatti si vede a che risultati ha portato il '68... siete una generazione nata e sviluppata in quegli anni in cui la crescita, grazie ai vostri padri e alle vostre madri, era tanto alta che gli storici hanno finito per chiamarla "miracolo economico", e successivamente la vostra cività è stata definita "società del benessere"... i vostri genitori, pur se esausti dopo due guerre terrificanti e una nazione distrutta, si sono rimboccati le maniche e vi hanno consegnato un bel mondo... bel mondo che voi avete soltanto saputo rovinare, per darcelo ora a noi in frantumi e sull'orlo del collasso...SAPETE COSA MI CHIEDO? Mi chiedo COSA DIAMINE AVETE DA CRITICARE!Oltre al fatto che ci state lasciando in eredità un'Italia deplorevole, nemmeno ci avete saputo donare famiglie come si deve... ci avete lanciato in un mondo in declino senza nemmeno tenerci per mano... tra divorzi, egoismi e troppa cura per voi stessi, ci avete fatto crescere da soli in un paradiso che va trasformandosi in un inferno... scordando che un bambino dei soldi e delle cose belle se ne fa poco o niente... è l'affetto quello che conta... e quello che siete stati molto restii a darci.. E ANCORA CRITICATE NOI...