diritti violati

Post N° 11


L'indifferenza secondo me.....Carissimi,                                           Cittadini, politici e  politicanti di mestiere ancora una volta e come sempre i mas midia ci innondano di tragiche notizie ,  morti bianche , corruzioni, uccisioni e tanto altro che giorno dopo giorno ci abitua all’indifferenza, si miei cari indifferenza, perché la gente per bene ha solo questa arma per difendersi se esercitiamo la pratica dell’indifferenza, ci accorgiamo a poco a poco che tutto quello che accade al paese non ci tocca, e quello che non ci tocca non può ferirci , perché la stragrande maggioranza  di cittadini indifferenti , ma onesti crede sia giusto farsi i fatti propri perché solo così non si pestano i piedi a nessuno e se caso mai avessero bisogno….possono almeno chiedere quello che quasi sempre è un diritto solo che il momento che lo chiede ovviamente ci si mette in uno stato di sudditanza. Che inevitabilmente diventa complicità e dipendenza ma soprattutto diventa violazione del diritto di altri e quindi miei cari dipendenti della clinica santa Rita di Milano  voi non potete dire che  solo un gruppo era corrotto e  colluso voi eravate lì e sicuramente  vi eravate accorti di quello che succedeva, ma impregnati di mentalità mafiosa avete preferito la strada dell’omertà, tutto purché  potevate continuare a conservare il posto di lavoro che tra l’altro era un vostro diritto, senza pensare che, per conservare il vostro diritto ledevate quello di altri cittadini che si affidavano a voi con tutta la fiducia di chi si trova in uno stato di necessità.Tutto quello che accade ci interessa, niente che appartenga alla vita pubblica  non ci appartiene, è questo il principio della democrazia principio che la legge del “mi manda picone” ha sotterrato tantissimo tempo fa. Ci sarebbe tanto da dire in qualunque parte  si volga lo sguardo ci si accorge che   l’unica certezza è quella del malcostume e così al posto di mettere in risalto le cose positive vere che avvengono si da risalto al marcio e i giornali ci sguazzano perché la cronaca nera fa notizia ed aumenta le tirature ma soprattutto  aiuta il processo di globalizzazione dell’indifferenza, uccide le coscienze critiche e fa dilagare la paura, e quindi per ogni strage del lavoro si aprono dibattiti e si creano commissioni che devono indagare, altri soldi pubblici e quindi dei cittadini sprecati per gente che se solo avesse fatto il proprio dovere di cittadino prima che di rappresentante istituzionale non avrebbe permesso le stragi. Si miei cari , perché basta entrare in una scuola specialmente in quelle superiori per rendersi conto che  il posto dove si formano i futuri cittadini sono così fatiscenti che  la prevenzione  e la sicurezza sono un miraggio , l’arte dell’arrangiarsi è la sola regola che  vale e quando saranno grandi, magari lavoratori in nero , o a progetto ,continueranno ad esercitare questa preziosa arte che  gli ha permesso di sopravvivere attraverso le mille insidie della mancanza di diritti che questo nostro bel paese ha ormai interiorizzato nel suo DNA. Solo chi crede al bisogno dell’interdipendenza può sperare in un futuro migliore , se ci appropriamo dell’idea che se si lede un diritto di uno la conseguenza ricadrà su di noi , solo allora  ci si potrà dichiarare cittadini del mondo. Questa lettera sicuramente non sarà pubblicata ma io avevo bisogno di scriverla, solo continuando a leggermi posso trovare la forza di non addormentare la mia coscienza , posso continuare ad indignarmi per tutte le ingiustizie e  la corruzione dilagante per tutti quei cittadini che costretti dalla necessità del bisogno hanno smesso di pensare e soccombono nella speranza di un evento che  gli offri un opportunità di riscatto e soprattutto posso continuare a cercare altri che sentono la mia stessa fame di giustizia sociale per continuare a tessere reti  in cui sostenerci e moltiplicarci. Rosa