generazione k

Orgoglio e pregiudizio è il romanzo più conosciuto di Jane Austen, accolto con entusiasmo fin dalla prima pubblicazione e lodato per la grazia dello stile, il sapiente realismo e la capacità di tradurre il sentimento in sfumature sottili.

Un capolavoro di equilibrio nell'alternanza di dialoghi e osservazioni serrate, nella essenzialità delle descrizioni, nel montaggio che imprime alla narrazione un ritmo perfetto.

"Jane Austen"

Un lungo, agognato viaggio attraverso l'Europa e per Andersen l'occasione di fornire nuova materia al suo poetico.

Come nella migliore tradizione del Grand Tour, il celebre favolista scrive e disegna, annota e abbozza, descrive e ritrae, formando senza avvedersene un caleidoscopio di inseuribili suggestioni.

- Hans Christian Andersen -

Solo i giovani hanno di questi momenti. Non i molto giovani. No. Propriamente parlando, i molto giovani non hanno momento alcuno. E' privilegio della primissima giovinezza vivere la propria vita in anticipo, nella magnifica continuità della speranza che non conosce nè pause nè introspezione.

Si chiude dietro di sè il cancelletto della prima infanzia, e - si entra nel giardino incantato. Ivi anche le ombre rifulgono di promesse. Ogni svolta del sentiero ha una sua propria seduzione. Si sa benissino che per questa stessa via è passata tutta l'umanità. Ma si spera di trovare nell'esperienza universale sensazioni insolite e personali - una briciola di se stessi; ed è ciò che affascina...

"la linea d'ombra cap. I di Joseph Conrad"