Solo parole...

Dedicato a chi pensa di distruggere il mondo del lavoro....


Un contadino abbastanza anziano lavorava i suoi campi...
 Di  Aldo C.,  un ligure in Olanda,questo gustoso, spiritoso curioso raccontino che fa .  .  .molto,molto  pensare; eccolo qua: Un  contadino   abbastanza  anziano  lavorava   i suoi campi,  usciva la mattina alle cinque e ritornava a casa verso le sei di sera. Per  ritornare alla sua casetta, molto sudato,  visto  il  lavoro  che lo aveva impegnato tutte quelle ore, doveva attraversare le stradine del suo borgo e passare davanti ad un bar dove c’erano dei  compaesani  che  sedevano  sotto la veranda, si godevano dei bicchieri di vino e lo guardavano con un certo disgusto.Dal  momento  che  si  conoscevano  tutti,  sapevano  che  l’indomani, il contadino avrebbe festeggiato il suo compleanno, cioè 72 anni.Al  suo  passare,  come  sempre  del  resto, gli  gridarono  dietro queste frasi:- Ciao nonnetto... domani  avrai  un anno in più sulla gobba, che è ancora più    puzzolente del solito!- Ehi contadino, oggi puzzi di più degli altri giorni,  hai dormito con i tuoi maiali? -- Ragazzi  miei  tutte  le  volte  che  passa  questo,  arriva una tempesta puzzolente che mi fa rimettere!-- Ehi,  perché   non  porti  la  tua   puzza da un altra parte... vai a fare il bagno nel cesso pubblico! -Quel giorno guarda caso, dopo avere ascoltato le solite ingiurie, incontrò il  sindaco  del  paese,  il  quale  gli  si  avvicinò, gli strinse la mano e gli augurò un felice compleanno.Il contadino cercò di evitare la stretta di mano e sussurrò:- Non  mi  tocchi  la  mano  La  prego,  non  mi  stia  così  vicino   signor Sindaco.-- Ma  perché  non  posso  stringerti  la   mano? gli chiese meravigliato il sindaco- Perché... - rispose il contadino - ... perché  ho lavorato  tutto  il giorno nei campi e sono tutto bagnato dal sudore.-Il sindaco allora lo abbracciò e gli disse:- E' proprio  grazie  al  Suo  sudore di oggi che domani avrò da mangiare atavola.-Buona Giornata!!!