una risposta senza domanda

il bambino nasce libero...istintivo....piange se sta male e ride se sta bene...si fida delle sue percezioni e non bada al giudizio degli altri...dice tutto ciò che pensa...sceglie se farsi abbracciare,baciare da qualcuno...altrimenti dimostra la sua disapprovazione con un accorato pianto...è spontaneo....la crescita poi gli impone di controllare i suoi sentimenti...e nei casi di genitori più rigidi modifica il suo modo di amare...la madre e il padre vanno amati maggiormente...prima i fratelli e sorelle e poi i cugini, gli zii con più rispetto..gli amici poi bisogna ricordare che sono estranei.... si perde la percezione delle nostre emozioni... e non ci accorgiamo che non il vero padre ci dà un senso di protezione...ma non possiamo amarlo in relazione al benessere che ci dà...che preferiamo l'amico al cugino...che rispettiamo più un estraneo ad uno zio...ci mortifichiamo nello spirito perchè non sappiamo più amare...dobbiamo sempre per forza dare un nome ai sentimenti.... abbiamo paura delle parole...abbiamo paura ad uscire fuori da uno schema...perchè crediamo che il benessere deriva solo da ciò che è giusto....l'amore e parlo di qualsiasi forma di amore,per un amico,un padre,un figlio,un compagno... è libero...si completa da sè...non ha regole...se ami veramente qualcuno vuoi solo il suo bene.... e non riusciamo nemmeno a farci amare perchè abbiamo conosciuto un solo modo e non capiamo...a volte poi siamo infelici...e nemmeno sappiamo il perchè...dimentichiamo che la gioia più grande è amare ed essere amati...in ogni suo modo di vivere l'amore...