Vita disgraziata

CHE VITACCIA


Non scrivo da un bel po': me ne sono capitate di tutti i colori. Questa estate mentre ero in vacanza-lavoro a Cuba sono stato sbattuto in carcere senza uno straccio di motivo: solo a dicembre sono finalmente riuscito a tornare in Italia... ma questo ritorno mi è costato veramente caro.Le quindici ragazzette che avevo comprato dal cubano erano intanto diventate dieci: due le avevo regalate ai secondini, due al tipo dell'aeroporto ed una era morta di stenti mentre ero in carcere... ma dico io... arrangiati come hanno fatto le altre e comprati anche tu una fogliata di mortadella o salame... invece nulla.Il mio progetto iniziale era questo: fingendo di offrire un viaggio premio alle ragazze del "villino" ne avrei portate almeno 5-6 a Cuba. Una volta sul posto, drogandole per bene, avrei potuto scambiarle per un certo numero di puttanelle locali. Qualche bustarella per tornare in Italia con le nuove amiche e poi via con il mio nuovo bordello personale a casa della povera Paola...Ho commesso un solo grave errore: mi sono fidato di Botte... un mio ex-collega del supermercato. Si trattadi un macellaio amante della filatelia e degli stupefacenti.Da lui avevo acquistato 10 dosi di "Bang" appositamente preparate per le puttanelle del "villino".Subito dopo aver mandato giù la "pasta" di Bang le ragazze invece di calmarsi si sono messe a correre e saltare in giro come delle ossesse: speravo di poter scappar via appena concluso lo scambio albanesi-cubane... purtroppo non ho fatto in tempo.Il cubano era sveglio: sospettava chiaramente qualcosa di strano... specie quando le ragazze del villino, in preda al Bang, si erano messe a traversare e ritraversare una strada centrale di Santiago di Cuba ridendo, urlando ed evitando accuratamente di controllare le auto in arrivo. Siamo stati fermati all'aeroporto: le ragazze del villino avevano fatto la fine del gatto in autostrada e il cubano, un uomo molto potente, mi aveva indicato alla polizia cubana.Ora che finalmente sono di nuovo in Italia posso tornare al lavoro... al mio nuovo lavoro intendo: adesso ho dieci puttanelle cubane alle quali pensare. Anche la signora del villino sarà impaziente di sapere che fine hanno fatto le sue ragazze. Forse però avrà già saputo degli spiacevoli incidenti stradali.A domani.