Vita disgraziata

AL FRESCO PER 3 SETTIMANE

Quelle due puttanelle rimorchiate in Via Amalfi l'hanno fatta grossa: dopo il conflitto a fuoco con i killer assoldati da Omar queste bastarde sono andate a spifferare tutto alla polizia.

Per fortuna che Gigione ha trovato 3 albanesi pronti a fornirmi un alibi di ferro con il giudice... adesso però dovrò mettere a tacere le due vipere.

Io sono troppo buono: addirittura volevo assumerle nel mio nuovo bordello... e loro come mi ripagano? Ma questa me la lego al dito.

Adesso devo rimetter tutto a posto...

A domani.

BORDELLO DOLCE BORDELLO

Le ragazze erano tutte tristi: non si aspettavano questo mio nuovo trasloco. Eda in particolare non riusciva a smetter di piangere... nemmeno durante il lavoro. Un paio di clienti erano anche andati a protestare con la signora ottenendo i soliti sconti di 15-20 euro.

Stavo pensando... perché non organizzare un bordello nell'appartamento di Paola (pace all'anima sua)? Si tratterebbe di un investimento sicuramente redditizio. Ho molto tempo a disposizione, gli amici giusti, sono conosciuto nell'ambiente e, per finire, ho anche un certo carisma dunque... perché no?

Potrebbe anche essere un buon set per film hard... e anche questo è un mercato che "tira".

Per risparmiare potrei organizzarlo in stile post-atomico... tanto l'ambiente è già tutto incenerito. Basterebbe dunque prender qualche straccio borchiato per le ragazze e... tac: tutto fatto.

Certo che dovrei lottare duro con la signora del villino e gli altri tenutari in giro per la città: al Trippa hanno tagliato un piede proprio per questo motivo. Dovrò stare attento.

E le ragazze? Potrei iniziare con 3-4 puttanelle rumene... comunque Gigione saprà sicuramente come trovarle.

Con questa storia delle targhe alterne non posso nemmeno andarmi a caricare qualche ragazza... e adesso non so proprio cosa fare. Almeno al villino, quando avevo voglia, mi bastava far 15 passi ed ero già con una bella puledrotta.

Avere un bordello in casa è sicuramente positivo.

A domani.

LICENZIATO PER UNA MORTADELLINA

Mi hanno appena licenziato. Che stronzi. Tutto per colpa del mio responsabile: me la pagherà cara.

Io che non mi sono nemmeno preso un giorno di riposo nonostante le ustioni riportate nel rogo di venerdì notte... io che sono sempre stato un gran lavoratore... non c'è veramente giustizia a questo mondo.

Stamattina stavo riordinando la merce al banco frigo. Dovevo ancora far colazione quindi perché non prender qualcosa da sgranocchiare? Scelgo una mortadellina confezionata, la apro e inizio a morderla come si farebbe con una mela.

Oltretutto la mortadellina era anche di bassa qualità e sicuramente piena zeppa di polifosfati e coloranti.
Nonostante questo il mio responsabile è impazzito: appena mi ha visto far colazione in mezzo ai clienti ha iniziato ad urlare ed a strattonarmi. Io, stupito dal tutto, ho anche rimesso la mortadellina a posto... ma lui si è arrabbiato ancora di più.

Alla fine mi ha portato dal direttore e questo non ha potuto far altro che licenziarmi: come "non ha potuto far altro"?
Certo che aveva un'altra possibilità... poteva, ad esempio, prendere un trinciapollo e colpire il mio responsabile o qualcosa del genere. Invece non ha fatto proprio nulla... a parte licenziarmi.

Per fortuna posso ancora usare questo computer (che è a disposizione dei clienti) ma... mi vendicherò.

A domani.

IN OSPEDALE CON PAOLA (Terza parte)

Omar non poteva credere ai suoi occhi: non solo ero sfuggito all'agguato dei suoi nordafricani videolesi ma ero anche riuscito a rintracciarlo al primo tentativo. Facile. Si nascondeva nell'unico posto dove uno straccione come lui avrebbe potuto trovare un letto (anche se incenerito): l'appartamento della povera Paola.

Era molto tardi: Omar stava guardando gli spot dei telefoni erotici su qualche tv locale... in quel momento c'erano 2-3 lesboninfomani in azione: volevo sedermi e dare un'occhiata ma il desiderio di vendetta era troppo forte... quello è l'ultimo momento che riesco a ricordare precisamente.

Non ci si deve distrarre davanti a qualche organo genitale femminile mentre in mano si hanno alcuni ordigni incendiari accesi.

Fuoco e fumo: ricordo solo le urla di Omar orrendamente straziato da una tenda in fiamme... poi dei vigili del fuoco... ed un palazzo in fiamme... nulla di più concreto.

Insomma: sabato mattina mi sveglio in ospedale. Dall'infermiera ottengo solo terribili novità. I pochi resti carbonizzati di Omar non sono ancora stati identificati: gli inquirenti sono certi che si tratta di un cane di grande taglia... e Paola è morta.

Sì, è morta da qualche giorno. Adesso sento che dal paradiso mi proteggerà: addio Paola.

Comunque ora mi trasferirò nel suo appartamento: mi spetta.

A domani per gli aggiornamenti sul film "Fallo laterale".

IN OSPEDALE CON PAOLA (Seconda parte)

Appena le schegge di vetro hanno raggiunto gli occhi dei killer questi hanno iniziato a lamentarsi ed urlare in una lingua a me sconosciuta. Tra convulsioni e schiamazzi alla fine, visto che stavo uscendo dalla macchina, i due hanno iniziato a sparare... per fortuna quelle squallide 38 avevano solo sei colpi.

Finiti i fuochi d'artificio i due sono scappati urlando. Una fuga brevissima: il buio e le ferite agli occhi non devono aiutar molto in questi casi. Uno dei due è caduto subito in un laghetto maleodorante mentre l'altro l'ho investito con l'auto mentre stava per raggiungere il cancello del parco.

Un breve interrogatorio, due-tre martellate ed ecco spuntare il nome del mandante: Omar.

Oltre ad esser scampato alla morte (un particolare da non sottovalutare) dovevo anche far i conti con la tappezzeria dell'auto sporca di sangue, con un finestrino rotto, con alcuni fori sulla carrozzeria, con 100 euro di ragazze sprecati e, più di tutto, con un enorme giramento di palle.

Scarico le ragazze (e i loro problemi) nel parco: una infatti era stata colpita al piede destro ed era svenuta mentre l'altra era in un profondo stato di shock.

In cinque minuti sono da Gigione: "dammi due molotov"... devo esser stato molto convincente.

(continua...)

IN OSPEDALE CON PAOLA (Prima parte)

Ho passato un weekend teribile. Venerdì quel bastardo di Omar mi ha fatto sparare da alcuni suoi amici magrebini.

Ero in auto con un paio di ragazze rimorchiate in Via Amalfi: l'auto era parcheggiata nello squallido ma disabitato parco di Piazza Roma... ad un certo punto, mentre stavamo facendo roba, mi sono visto un paio di guardoni incollati al finestrino.

Ho preso il martello e con un sol colpo ho mandato in frantumi il finestrino e i bulbi oculari dei due maniaci. Le schegge di vetro devono aver limitato parecchio le loro capacità visive e solo grazie a questo sono stato mancato dai loro proiettili.

(continua...)

Post N° 37

NOTA RELATIVA AL MESSAGGIO PRECEDENTE: A seguito dei lievi danni cerebrali riportati nell'accidentale incendio dell'appartamento di Paola, Omar "Kunta Kinte" non riesce più a pronunciare le lettere S, P, C e T. (Vedi messaggi del 21/01 e 13/01)

Post N° 36

Oggi non ho voglia di fare proprio nulla: il mio responsabile vorrebbe che trasportassi un centinaio di scatole di proteggislip dal magazzino agli scaffali. Queste cose sono più adatte a una donna... cosa c'entro io con i proteggislip? Io lo so perché fa così: quello stronzo ormai non si fida più di me. Ha già fatto notare più volte le continue sparizioni di merce dal magazzino... senza far alcun riferimento a nessuno, certo, ma io sento che stava riferendosi a me.

Per metterglielo in quel posto mi vien voglia di far sparire anche questi proteggislip... ma non saprei proprio a chi rivenderli: Gigione di sicuro non è interessato. Ma a cosa servono questi proteggislip? Avevo anche pensato di piegarli a metà e spacciarli per rimedi contro le ascelle pezzate... sì... certo... in fondo sono dotati anche di un adesivo apposito.

Poi una trentina di scatole potrei portarle al villino.

Dimenticavo... ieri sera ho ricevuto una telefonata di Omar 'Kunta Kinte', l'amico di Paola 'la sfregiata'.
"_ron_o. _ono Omar. _ei un ba__ardo... ora _aola è _repa_a! __ai _ranquillo _he ora _i fa__io __arare dai miei ami_i!" 

Io ovviamente non ho capito nulla... forse mi voleva rassicurare sulla salute di Paola.

A domani.

Post N° 35

"Fallo Laterale"

Mario è conosciuto ed apprezzato dai suoi amici per tre particolari aspetti del suo poliedrico carattere: l'amore per il calcio, la passione per la pornografia e le ridicole dimensioni del pene.

La sua casa è un enorme deposito di figurine panini, fumetti "lando" e "sukia", trofei, pomate, palloni, dvd e cassette porno, foto autografate, scottex casa e calendari da autotrasportatori.

Purtroppo, sin da piccolo, Mario si era sempre sentito a disagio facendo la doccia con i suoi compagni di squadra: il suo coso era veramente troppo piccolo. Che imbarazzo poi quando finalmente riusciva a concludere con qualche mignottella in cerca di calciatori... per non parlare della depressione nella quale cadeva confrontando le proprie dimensioni con quelle dei pornoattori protagonisti di tutti i suoi film preferiti.

Un giorno, sfogliando una guida tv economica, finalmente Mario tornò al sorriso: una clinica di Sorrento si dichiarava pronta ad eseguire il delicato intervento di allungamento del fallo per soli 5000 euro. Giocando in una squadra di serie B per lui il denaro non era un grosso problema... una settimana dopo era già in sala operatoria.

(continua)

Post N° 34

Maledetti ciclisti. Ieri sera stavo tornando al villino quando un coglione ha deciso di traversare la strada con la sua biciclettina da finocchio. Ho sfanalato più volte: niente da fare. Quel figlio di Solange mi ha sfregiato il cofano. Solo perché ci sono quattro strisce bianche per terra si sentono i padroni della strada.

Subito dopo l'impatto ha avuto anche il coraggio di bestemmiare e offendermi: per fortuna con me in auto c'era Gigione. L'abbiamo preso a botte con la sua stessa bici incidentata. Accidenti a lui e a tutte el piste ciclabili. Quante botte.

Allora... la sceneggiatura per il film è praticamente definitiva. Anche il casting è quasi completo.

Per 25 euro al giorno (più il cestino per il pranzo) forse siamo riusciti ad avere Tati del Grande Fratello 2 e Manolo dei Ragazzi Italiani.

A domani.