Disincontrata

Alcuni colori da Tropea.


La piazzola della tenda ha un confine segnato da cipolle rosse appese al filo dei panni attaccato dai vicini. Mi piace. Una di queste sere le compro e ci cucino e quelle che avanzano le porto via, il mio souvenir. Vado a mollo. Una piccola medusa sembra avere le mie stesse ispirazioni.  La sera salgo sù, sempre più sù, perché il panorama con uno scalino in più è molto più bello e quando arrivo in cima trovo luci dalle prime bancarelle, quella dei chicchi mi vende una granita al fico d'india. Le altre propongono barattoli di salsa al peperoncino ribattezzati u'viagra. Ancora cipolle...sotto ogni forma, dalla cioccolata alla marmellata, persino di ceramica, così se non ami metterle nella pastasciutta come faccio io le puoi cmq attaccare con la calamita all'esterno del frigo. Bevo liquirizia, bevo bergamotto. Non bevo latte di mandorla perché per quel che mi ricordo non mi piace affatto. Mangio in paese a volte, ad uno di quei tavolini dove ci sono nonne grasse e accoglienti che offrono gelati a nipotine per essere ricordate. Chissà se un gelato al mare si ricorda bene dopo una ventina d'anni.