Disincontrata

Attraverso gli occhi.


 Indosso la mia pelle soltanto; il sorriso è incerto; i capelli blu ricadono lungo la schiena. Alcune persone si sono occupate di rendere più morbida la mia acconciatura, altre hanno reso la mia pelle più luminosa di come è al mio risveglio. Da quando mi hanno proiettato questa luce addosso ho lo sguardo fisso ed i miei occhi guardano te. Puoi crederlo se vuoi ma in realtà non osservano niente. Si sono persi dentro all’obbiettivo della macchina fotografica ma se lo sono già scordato. Adesso davanti a loro si propone l’immagine di una stanza. In disordine perché non ho avuto il tempo di rifare il letto stamattina e le coperte di sicuro saranno ricadute un po’ per terra. Nel comodino ci sta il libro aperto con la poesia che ho letto ieri sera, sopra la mensola un pupazzetto che mi porto sempre dietro. Il resto della stanza è anonimo. Ci ho trovato due stampe alla parete a cui non attribuirei nessun significato, magari prima di me qualcuno le ha trovate degne di interesse. Arriva il primo flash, ma non cambierà il mio sguardo perché ormai sono una professionista. Ho imparato a tenerlo fisso, immobile, come se fossi morta ad occhi aperti, congelata. Intanto penso a tutto ciò che più di lontano esiste da questo mondo fatto di luci. Penso a quando ritornerò in albergo e rimetterò a posto la stanza, parlerò al telefono con il mio uomo e ci scambieremo confidenze, poi scenderò giù a mangiare qualcosa di buono. Penso alle cose che mi appartengono, a quelle che mi rappresentano, a ciò che non si può catturare in una fotografia perché la mia anima non è congelabile come puo’ esserlo uno sguardo e per averla, te la dovrai inventare. “Brava Asia, sei stata grandissima!” Si, temo di esserlo stata. Avrei dovuto fare l’attrice anziché la fotomodella e tu mi avresti visto in un drammatico film sentimentale anziché in questa copertina. Adesso tieni la rivista in mano, guardi il mio volto, l’espressione provocante che ostento. E’ così che provo a conquistarti. Nessuna femmina oggi ti ha guardato in questo modo. Ignori il fatto che nel preciso istante dell’ultimo scatto potessi pensare a stirarmi una camicia o a lavare il pavimento. Vedi solo una sensuale donna che ti mangerebbe con gli occhi. E’ così che ti catturo.